Grande successo del VAFFANCULO DAY di ieri!
Beppe Grillo ha ottenuto l'effetto sperato: scuotere la classe dirigente.
Su tutti i quotidiani e telegiornali infatti sono riportati consensi, distinguo e critiche nei confronti del comico genovese.
Eppure molti non credevano che Grillo riuscisse a portare centinaia di migliaia di persone in più di 200 piazze italiane e soprattutto che la proposta di legge popolare raccogliesse ben 300 mila firme.
Solo per dare qualche dato: 5000 firme a Torino con persone che hanno dovuto attendere in fila ben quattro ore; 10000 a Firenze; 10000 a Napoli, dove per la forte affluenza è stato necessario ristampare i moduli.
Io sono andato a Roma dove le firme sono state in totale 2000. Ho dovuto aspettare più di mezz'ora per poter sostenere questa battaglia e porre la mia firma come molti altri disciplinatamente hanno fatto.
Incredibile...
E' stato un successo anche per un nuovo mezzo di comunicazione: Internet. I mass media tradizionali infatti quasi ignoravano l'evento o non gli davano la giusta importanza. Invece, anche senza il loro aiuto, le piazze si sono riempite e questa quindi è una consacrazione della forza del Web. Con ieri infatti si è fatto un salto di qualità: dal virtuale al reale. Quindi non solo critiche nel blog di Grillo, ma anche proposte concrete articolate in legge che sono riuscite a mobilitare, a mobilitarCi!
Come ho varie volte riportato su questo sito, i punti della legge di iniziativa popolare da portare in Parlamento erano tre:
1. NO AI PARLAMENTARI CONDANNATI
No ai 25 parlamentari condannati in Parlamento - Nessun cittadino italiano può candidarsi in Parlamento se condannato in via definitiva, o in primo e secondo grado in attesa di giudizio finale;
2. DUE LEGISLATURE
No ai parlamentari di professione da venti e trent'anni in Parlamento - Nessun cittadino italiano può essere eletto in Parlamento per più di due legislature. La regola è valida retroattivamente;
3. ELEZIONE DIRETTA
No ai parlamentari scelti dai segretari di partito - I candidati al Parlamento devono essere votati dai cittadini con la preferenza diretta.
La proposta che ha ottenuto i maggiori consensi nell'opinione pubblica è ovviamente la prima, cioè quella che in cui si chiede sostanzialmente di cacciare i condannati dal Parlamento.
Attualmente infatti, siedono nel maggior organo istituzionale ben 23 condannati, che sarebbero stati 24 se solo il 31 luglio 2007 non si fosse dimesso Cesare Previti.
Ora vi riporto l'elenco dei condannati, dalla destra alla sinistra, riportato in un foglietto che mi hanno dato ieri dal titolo "Onorevoli Wanted":
- MARCELLO DELL'UTRI senatore Forza Italia e membro Consiglio d'Europa:
- ALFREDO VITO deputato Forza Italia:
- ANTONIO TOMASSINI senatore Forza Italia:
- ANTONIO DEL PENNINO senatore Forza Italia:
- LINO JANNUZZI senatore Forza Italia:
- GIANPIERO CANTONI senatore Forza Italia:
- MASSIMO MARIA BERRUTI deputato Forza Italia:
- EGIDIO STERPA senatore Forza Italia:
- GIOVANNI MAURO senatore Forza Italia:
- UMBERTO BOSSI eurodeputato e segretario Lega Nord:
- ROBERTO MARONI deputato Lega Nord:
- MARIO BORGHEZIO eurodeputato Lega Nord:
- DOMENICO NANIA senatore Alleanza Nazionale:
- MARCELLO DE ANGELIS senatore Alleanza Nazionale:
- VITO BONSIGNORE eurodeputato UDC:
- ALDO PATRICIELLO eurodeputato UDC:
- GIANNI DE MICHELIS eurodeputato nuovo PSI:
- PAOLO CIRINO POMICINO deputato Democrazia Cristiana - Partito Socialista:
- GIORGIO LA MALFA deputato gruppo misto:
- VINCENZO VISCO deputato DS, sottosegretario all'economia e finanze:
- ENZO CARRA deputato Margherita:
- DANIELE FARINA deputato Partito Rifondazione Comunista:
- SERGIO D'ELIA deputato Rosa nel Pugno:
E' facile osservare che ben 19 politici condannati su 23 siano di destra o simpatizzanti, ma pure la sinistra non scherza!
Sempre nello stesso interessantissimo volantino, oltre alla sezione dei condannati, ce n'è una intitolata "I MIRACOLATI", ovvero coloro che sarebbero dovuti andare in carcere se solo non fossero intervenute delle leggine a loro favore...
- GIULIO ANDREOTTI senatore a vita:
Nel 2002 fu condannato a 24 anni nel caso dell'omicidio Pecorelli, ma la Cassazione annullò la sentenza;
- MASSIMO D'ALEMA Ministro degli Esteri, presidente DS e vicepresidente del Consiglio:
- SILVIO BERLUSCONI deputato Forza Italia:
Amnistie: Falsa testimonianza P2.
Scadenza dei termini d'indagine: Concorso in strage (stragi '92-'93), concorso esterno in associazione mafiosa assieme Marcello Dell'Utri, riciclaggio di denaro sporco.
Altri processi in corso... ;
- LORENZO CESA deputato UDC:
Come si fa di fronte a tutto questo a non urlare un fragoroso e liberatorio... VAFFANCULO?!
2 commenti:
...e ieri l'abbiamo urlato forte e chiaro! Che soddisfazione vedere tutta quella gente! E ancora certuni continuano a fare gli gnorri e a disprezzare (mi riferisco in particolare a Casini, secondo cui ieri la piazza avrebbe esultato x la morte di marco biagi... si vergognasse lui, a dire falsità e a nascondersi dietro la dignità di una persona uccisa!)!
V-DAY!!!
Ben vengano uomini come Grillo che non arretrano davanti alle minacce degli oligarchi che hanno lottizzato tutte le istituzioni d'Italia. Il sistema è putrefatto dalle testa ai piedi. I politici sono vermi che si nutrono di un cadavere. Non hanno idee e non vogliono che i cittadini ne abbiano. Occorre iniziare una nuova corsa per la ricostruzione della legalità. Iniziamo con il resettare questa dinastia di yeti bavosi: da Berluscao a Prodino, da Casini a quella mummia spastica di Bossi, da Mastellone allo spurgo pseudofascista di Fini, dallo spaventapasseri di Fassino a quell'imbalsamato di Rutelli.
Decomponetevi una volta per sempre!
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