domenica 6 gennaio 2008

Ecco i nomi dei 20 BIG di Sanremo 2008


Anche quest'anno Pippo Baudo (nella foto - fonte Mucio.net) presenterà il Festival di Sanremo: ormai è il conduttore a vita di questa competizione musicale.
Siamo arrivati alla 58esima edizione del Festival e poco fa, nel corso di Domenica In, sono stati presentati i 20 BIG che si sfideranno quest'anno:

- EUGENIO BENNATO con "Grande sud";
- LOREDANA BERTE' con "Musica e parole";
- SERGIO CAMMARIERE con "L'amore non si spiega";
- TOTO CUTUGNO con "Un falco chiuso in gabbia";
- GIO' DI TONNO E LOLA PONCE con "Colpo di fulmine";
- FINLEY con "Ricordi";
- FRANKIE HI NRG con "Rivoluzione";
- MAX GAZZE' con "Il solito sesso";
- GIANLUCA GRIGNANI con "Cammina nel sole";
- L'AURA con "Basta!";
- LITTLE TONY con "Non finisce qui";
- PAOLO MENEGUZZI con "Grande";
- MIETTA con "Baciami adesso";
- AMEDEO MINGHI con "Cammina cammina";
- FABRIZIO MORO con "Eppure mi hai cambiato la vita";
- ANNA TATANGELO con "Il mio amico";
- TIROMANCINO con "Il rubacuori";
- TRICARICO con "Vita tranquilla";
- MARIO VENUTI con "A ferro e fuoco";
- MICHELE ZARRILLO con "L'ultimo film insieme".

Già su internet si trovano sondaggi su chi è il favorito come per esempio questo che si trova su Repubblica.it.
Tra i 20 artisti quelli che mi suscitano più curiosità ad ascoltarli sono Max Gazzè, Frankie Hi Nrg, Gianluca Grignani, Fabrizio Moro e Tiromancino.
Quelli invece che, come si dice a Roma, sentirli "me ne po' fregà de meno!!!" sono: Finley, Anna Tatangelo, Paolo Meneguzzi e Michele Zarrillo.
E voi invece che scelta fareste?

Navigare in internet senza browser si può

Non si finisce mai di scoprire nuovi trucchi per il computer. Lo sapete che potete collegarvi in internet senza l'utilizzo di alcun browser come i celebri Internet Explorer e Mozilla Firefox?
Ho scoperto dal sito Geekissimo.com che potete collegarvi utilizzando qualsiasi applicazione di Windows come ad esempio la Calcolatrice.
Il tutto è molto semplice ed ecco i passaggi che dovete compiere:

1. aprire la Calcolatrice (o altra applicazione di Windows come ad esempio Paint o Blocco Note);
2. cliccare su "?" e premere su "Guida in linea";
3. fatto questo, con il tasto destro cliccare sul bordo superiore della finestra della guida e selezionare "Passa a URL...";
4. ora non resta che digitare il sito dove si vuole andare senza dimenticarsi di scrivere prima dell'indirizzo "http://".

Ecco un video dimostrativo:



A cosa serve?
Oltre a essere una cosa curiosa potrebbe tornare utile qualora, in alcuni computer pubblici, vogliate andare su internet senza possedere i permessi necessari.

Il McDonald's nuoce alla salute


Da sempre il fast food americano è stato oggetto di numerose critiche sia dal punto di vista economico che di quello alimentare. I movimenti No Global ad esempio lo prendono come esempio di capitalismo sfrenato, una multinazionale che fa della bassa qualità dei suoi prodotti venduti a poco prezzo e degli stipendi sottopagati dei suoi dipendenti un marchio di fabbrica irriconoscibile.
Queste critiche derivano ovviamente da una visione ideologica del fenomeno McDonald's ma ora a sferrare un duro attacco a questa azienda americana è il celebre quotidiano inglese "Independent".
Secondo un'inchiesta recente del quotidiano inglese, confermando uno studio di qualche mese fa dell’Università inglese di Southampton, negli hamburger e nelle bevande servite sono presenti ben settantotto additivi artificiali che potrebbero portare dei danni alla salute tra cui aumentare l'iperattività dei bambini predisposti.
Mentre ufficialmente McDonald's sostiene che la sua carne è 100% bovina, per l' "Independent" «i panini, il formaggio e le salse che li accompagnano contengono molti numeri E». Ad esempio il famoso Big Mac «ha 18 additivi distinti» e in ogni caso «gli additivi sono presenti in quasi tutto ciò che è sul menù, compreso il pollo alla griglia e le insalate».
Già in passato McDonald's aveva subito critiche del genere e aveva promesso che avrebbe provveduto. Dalla ricerca svolta analizzando i 2 mila ingredienti pubblicato sul sito web dell'azienda americana invece, risulta che «l’obiettivo, dichiarato da McDonald’s, di ridurre i numeri E in risposta alle preoccupazioni dell’opinione pubblica, non ha avuto successo. L’uso degli additivi da parte dell’azienda sembra essere aumentato, piuttosto che diminuito, durante l’anno passato». Solo «13 prodotti, tra cui il tè, il sacchetto di frutta e i bastoncini di carota non contengono numeri E».

Non c'è da scandalizzarsi se anche molti altri prodotti in commercio contengono additivi identificati nelle confezioni con la lettera E perché non tutti portano a delle conseguenze negative per il corpo. Nel sito www.actiononadditives.com sono elencati i sette additivi di cui, secondo gli scienziati, bisognerebbe tenersi alla larga: E102, E104, E110, E122, E124, E129 ed E211.
Di questi sette, ben quattro sono presenti nei menù incriminati e per la precisione sono: E110, E104, E124 ed E211.

Ci sarà da preoccuparsi?
Certo la notizia non è molto rassicurante e l'unico consiglio da dare è di andarci sporadicamente.
Vi consiglio di vedere il film-documentario "Super Size Me" interpretato Morgan Spurlock.
Spurlock tre volte al giorno per 30 giorni ha mangiati al McDonald's subendo dei danni fisici anche abbastanza gravi.
Ecco cosa è scritto su Wikipedia:

"Spurlock, 33 anni, era in salute e magro, 188 centimetri di altezza per 84 kg di peso, prima dell'esperimento. Dopo 30 giorni ha guadagnato 11 kg ed ha incrementato la sua massa corporea del 13%. Ha anche provato improvvisi e repentini cambi di umore, disfunzioni sessuali, e danni irreversibili al fegato, che lo hanno portato in condizioni gravi alla fine dell'esperimento."

Ecco il trailer del film:

venerdì 4 gennaio 2008

1 febbraio 2008, fine dell'era Netscape


Quanti ricordi... La prima volta che mi sono collegato in internet era con Netscape Communicator. Un tempo Internet Explorer non era considerato un valido e affidabile browser tanto è vero che Bill Gates lo voleva inizialmente vendere separatamente dal sistema operativo Windows.
Da quando invece il browser della Microsoft fu integrato in Windows 98, Netscape cominciò a perdere terreno passando dall'essere utilizzato dal 90% dei navigatori fino all'attuale misero 1% scarso.
Eppure il primo web browser della storia è stato Netscape Navigator e fa impressione scoprire che dall' 1 febbraio 2008, AOL, che acquistò il browser nel 1999 per 4.2 miliardi di dollari, non fornirà più alcun supporto. Anzi, da quel giorno si consiglia di passare a Firefox, il browser di casa Mozilla che è l'ultimo rimasto a fare concorrenza a Microsoft.

La causa principale del suo fallimento è, oltre alla mancanza di un solido business model, il monopolio della Microsoft che ha chiuso la strada ad una vera concorrenza.
Non resta a tutti quelli che non sopportano il monopolio incontrastato della società di Redmond che fare il tifo per il pratico ed efficiente browser gratuito Mozilla Firefox.