lunedì 3 ottobre 2011

Passaparola ha chiuso

Purtroppo dopo più di tre anni il programma "Passaparola" con Marco Travaglio ha chiuso.

La notizia è stata pubblicata ieri sul sito Beppegrillo.it e sinceramente devo dire che è stata del tutto inaspettata.
Ufficialmente Marco Travaglio ha deciso di sospendere questo appuntamento settimanale visto il troppo carico di lavoro che lo vede impegnato come vicedirettore de "Il Fatto Quotidiano" ed a breve come collaboratore in "Comizi d'amore", il nuovo programma di Michele Santoro.

Ma ecco la notizia ripresa direttamente dal blog di Beppe Grillo:

""Il Passaparola di Marco Travaglio iniziò il 19 maggio 2008. Da allora è andato in onda in diretta streaming sul blog (e qualche rara volta in registrata) tutte le settimane fino allo scorso lunedì. Chiunque ha potuto inserirlo nel suo sito. Marco ha deciso di interrompere Passaparola. Io non posso che ringraziarlo per quanto ha fatto finora, sperando che sia un arrivederci. Grazie ancora Marco."Beppe Grillo

"Cari amici, come già sapete ho deciso di interrompere il Passaparola dopo 3 anni e 4 mesi perchè faccio troppe cose e, da quando trascorro gran parte del mio tempo a Roma come vicedirettore del Fatto Quotidiano, rischio di non farle bene come dovrei e vorrei. Inoltre, fra un mese, partirà il nuovo programma "Comizi d'amore" di Michele Santoro, che comporterà un altro notevole dispendio di energie. E' stata una splendida avventura, quella del Passaparola. Ringrazio Beppe, Casaleggio, Canestrari e tutti gli amici che mi hanno seguito. Non mancheranno le occasioni per reincontrarci, a cominciare dal "Fatto", da "Comizi d'amore" e da qualche puntatina qua e là in giro per l'Italia. A presto, grazie a tutti di tutto". Marco Travaglio"

Devo dire che effettivamente Travaglio è molto impegnato e forse la sua scelta è stata doverosa. Tuttavia come ha commentato qualcuno al post di "addio", c'è chi pensa che ci sia stato qualche attrito con il comico genovese. Effettivamente anche a me era venuta questa idea in quanto da un po' di tempo Beppe a mio parere sta attaccando tutti in modo troppo eccessivo e senza fare distinzioni.
Ad esempio basta citare il post dal titolo "Soli" pubblicato il 30 settembre dove ad un certo punto è scritto:

"Giornalisti schierati, residuati dell'Unità che ha sempre vissuto di contributi pubblici, come Padellaro e Colombo, sono il nuovo giornalismo che avanza."

Credo che bisognerebbe evitare di esprimere giudizi troppo severi e frettolosi contro chi da anni è stato vicino alle battaglie portate avanti da Grillo e dal Movimento 5 Stelle.