mercoledì 27 maggio 2009

PD, o meglio, PDP: Partito dei Perdenti

Sono sempre più perplesso dell'opposizione che fa il PD nel nostro Paese.

Il PD è il maggior partito di opposizione eppure non fa sentire forte e chiara la sua strategia per contrastare lo strapotere e le ingiustizie perpetrate da questo Governo.

Ancora è fresco il ricordo della leadership di Walter Veltroni che da leader del PD è riuscito ad annientare la sinistra e consegnare l'Italia, chissà per quanti anni, al piduista Silvio Berlusconi.
Al posto di Veltroni, come "capo transitorio" e quindi senza un passaggio alle primarie, c'è ora Dario Franceschini. Sebbene Franceschini mi sembri più concreto e impegnato a contrastare il centrodestra, continua a non affrontare la complessa situazione con decisione.

Per questo ho ribatezzato il PD come PDP, Partito dei Perdenti!

Dico questo perché proprio non riesco a capire come Franceschini e il suo partito non firmi la mozione di sfiducia al Governo, depositata da Antonio Di Pietro e l'Italia dei Valori.
Eppure spesso usa toni molto pesanti contro il Premier, toni che dovrebbero naturalmente portare alla richiesta di dimissioni.
Se è vero, come ha detto Franceschini, che "Berlusconi è un uomo che ha perso l'equilibrio, è pieno di scheletri nell'armadio, attacca tutto e tutti, il Parlamento, la divisione tra i poteri dello Stato, la stampa libera, la comunicazione. Solleva i polveroni i più alti possibili. Gli italiani non possono essere trattati come stupidi", perché non chiede pubblicamente e con coraggio le sue dimissioni?
La motivazione ufficiale è che "in un Parlamento in cui Berlusconi ha 100 deputati e 50 senatori in più, chiedere le dimissioni ha un significato simbolico, una mozione di sfiducia avrebbe il risultato opposto di trasformarsi in un voto di fiducia".

Ma che razza di motivazione è questa?!!!
Cioè, visto che sono una minoranza, allora la mozione di sfiducia è inutile perché non passerebbe mai in Parlamento.
Questo è ovvio!!!!!!
Se il PD, insieme all'Udc e all'Idv, fossero la maggioranza allora sarebbero al Governo e non all'opposizione!
Mi sembra una cosa ovvia che la mozione chiesta da Di Pietro serva per far parlare maggiormente del caso Mills e dell'inadeguatezza di un Premier che sarebbe stato condannato in primo grado come corruttore, se non fosse intervenuta l'immunità data dal Lodo Alfano, legge promulgata proprio in questa legislatura.

Non è la prima volta che il PD ha un atteggiamento così da perdente.
Lo stesso comportamento l'ha avuto in occasione della raccolta firme per il referendum indetto sempre da Di Pietro per l'abrogazione del Lodo Alfano.
In quell'occasione la motivazione era che da parecchi anni i referendum non arrivano al quorum e quindi sarebbe stato inutile chiederlo in questo caso.
Paradossale è che proprio ora presenta, in contemporanea con quella dell'Idv, una mozione per chiedere al Premier di rinunciare all'immunità e abrogare il Lodo Alfano.
Non mi è chiaro come quest'altra mozione possa invece passare in Parlamento...

Allora consiglio al PD di andare direttamente via dal Parlamento e rinunciare a fare comizi in Piazza perché tanto è inutile. Senza azioni concrete, ogni bel discorso contro Berlusconi e il suo Governo è demagico e controproducente.

Come ha scritto Di Pietro in una lettera inviata a Franceschini per spronarlo a firmare la mozione di sfiducia:

"[...] Occorre agire ora, mettere in atto fatti concreti, avviare da subito un'azione di resistenza.
Siamo consapevoli che, quando si fa resistenza, c'è sempre un'azione iniziale che al principio è minoritaria ma che, con il passare del tempo, può diventare maggioritaria nel Paese, perché strumento utile a risvegliare le coscienze, ad illuminare la via di chi ancora non comprende la deriva autoritaria di questo governo, di chi ancora è incantato dalle bugie e dalle menzogne del premier [...]"

Qui di seguito il video della conferenza stampa a Verona, dove ieri mattina Antonio Di Pietro ha annunciato la mozione di sfiducia.

"Lotta per i diritti": intervento di Carlo Vulpio

Sabato 23 maggio a Napoli, si è svolta la manifestazione "Lotta per i diritti" cui hanno partecipato Beppe Grillo, Sonia Alfano, Luigi de Magistris, Carlo Vulpio, Antonio Di Pietro, Clementina Forleo, Salvatore Borsellino (fratello di Paolo Borsellino) e molti altri.


Per chi si fosse perso la diretta streaming, qui di seguito inserisco il video dell' intervento di Carlo Vulpio:


martedì 26 maggio 2009

"Lotta per i diritti": intervento di Sonia Alfano

Sabato 23 maggio a Napoli, si è svolta la manifestazione "Lotta per i diritti" cui hanno partecipato Beppe Grillo, Sonia Alfano, Luigi de Magistris, Carlo Vulpio, Antonio Di Pietro, Clementina Forleo, Salvatore Borsellino (fratello di Paolo Borsellino) e molti altri.


Per chi si fosse perso la diretta streaming, qui di seguito inserisco il video dell' intervento di Sonia Alfano:

lunedì 25 maggio 2009

Passaparola di lunedì 25 maggio

Come ogni lunedì alle 14, trasmetto in diretta streaming il programma "Passaparola" con Marco Travaglio.



[Upgrade]: Oggi il programma non è andato in diretta streaming e perciò vi ho inserito la registrazione caricata su YouTube. La puntata di oggi è stata registrata mercoledì 20 maggio.

domenica 24 maggio 2009

"Lotta per i diritti": intervento di Luigi de Magistris

Ieri a Napoli, si è svolta la manifestazione "Lotta per i diritti" cui hanno partecipato Beppe Grillo, Sonia Alfano, Luigi de Magistris, Carlo Vulpio, Antonio Di Pietro, Clementina Forleo, Salvatore Borsellino (fratello di Paolo Borsellino) e molti altri.


Per chi si fosse perso la diretta streaming, qui di seguito inserisco il video dell' intervento di Luigi de Magistris:


sabato 23 maggio 2009

"Lotta per i diritti": dalle 18 in diretta streaming

Per questo sabato in diretta streaming trasmetto dalle 18 la manifestazione "Lotta per i diritti".

Da Napoli, al Teatro Palapartenope, interverranno: Beppe Grillo, Sonia Alfano, Luigi de Magistris, Carlo Vulpio, Antonio Di Pietro, Clementina Forleo, Salvatore Borsellino (fratello di Paolo Borsellino) e molti altri.

La manifestazione è a sostegno di Sonia Alfano e Luigi de Magistris, candidati in europa per l'Italia dei Valori.
Quindi invito tutti a seguire questo evento che potrete vedere direttamente da questo blog.



[Upgrade]: La diretta streaming inizierà alle 18.30 invece che alle 18.

venerdì 22 maggio 2009

Risposta di Napolitano, dubbi e nostalgia

"Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.

È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese."
Articolo 3 della Costituzione Italiana

Mi spiegate a cosa serve questo articolo? A cosa serve la Costituzione?
Ma perché non l'aboliamo e rimettiamo la monarchia?
Magari come re ci mettiamo il nostro caro Presidente Giorgio Napolitano...

Cari lettori, stasera ho capito una cosa: la costituzione è inutile!
E' inutile perché a livello pratico o serve a poco o è di impiccio.
Ogni giorno sentiamo un Capo del Governo che, oltre a non vergognarsi per le sue processi e per i suoi comportamenti, attacca i giudici e svilisce il Parlamento.
Napolitano l'unica cosa che fa è lanciare moniti, magari direttamente con una comunicazione dal Quirinale, senza redarguire direttamente il Presidente del Consiglio.
Ma forse non è neanche colpa sua visto che è difensore di una cosa inutile, la costituzione.

Per cui non mi meraviglio neanche più se Napolitano ha firmato il Lodo Alfano dove si rendono immuni le quattro più alte cariche dello Stato: il Presidente del Consiglio, unico beneficiario della legge, il Presidente della Repubblica, Il Presidente della Camera e quella del Senato.
Perché allora si legge nella Costituzione che "Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge"? Come fa Napolitano, che dovrebbe essere il garante della Costituzione, a permettere che una legge come il Lodo Alfano passi tranquillamente?

A me hanno sempre insegnato che la Costituzione è alla base della nostra democrazia. In essa sono scritti i principi fondamentali che tutti noi dobbiamo rispettare e perseguire.
Io non capisco perché questi quattro signori, le cosiddette alte cariche dello stato, possono tranquillamente durante una legislatura fare tutto quello che vogliono senza essere processate.
Io non lo capisco, ma ammetto che forse è colpa mia che sono un idealista e per questo un benpensante un po' ingenuo che ancora non ha capito nulla della vita.
Chiedo scusa al Presidente della Repubblica e alle altre alte cariche dello Stato.
Scusate tanto se cerco di interpretare e fare mia una Costituzione che è solo un bel libro delle favole.

Ieri avevo riportato e sostenuto l'ultima battagli di Beppe Grillo.
Avevo inviato, e chiesto anche a voi di farlo, cinque domande al Presidente della Repubblica.
Le domande, erano le seguenti:

1) Perché ha firmato il Lodo Alfano che consente l'impunità a Silvio Berlusconi nel processo Mills?
2) Perché non si è auto escluso dal Lodo Alfano dato che non risultano reati a Lei imputati?
3) Perché ha firmato il Lodo Alfano in un solo giorno quando invece poteva rimandarlo alle Camere?
4) Perché ha firmato il Lodo Alfano senza consultare la Corte Costituzionale per un parere preventivo?
5) Perché ha firmato il Lodo Alfano sapendo che in precedenza era stato bocciato dalla Corte Costituzionale il Lodo Schifani che del Lodo Alfano è una fotocopia?

La risposta data da Napolitano alle varie domande la potete leggere cliccando qui.
Scusate, non ho per niente voglia di copiarla e incollarla per intero in questo post perché è troppo lunga e complicata.

Mi limito solo a sottolineare che secondo il comunicato: "le considerazioni con cui accompagna la richiesta tendono obbiettivamente a spingere il Capo dello Stato in una disputa squisitamente politica del tutto estranea all’esercizio delle sue funzioni di garanzia istituzionale".
Mi domando da stupido, idealista e ingenuo: criticare il Lodo Alfano seguendo come bussola di riferimento l'articolo 3 della Costituzione Italiana, è di destra, di sinistra o di centro?
A me sembra talmente una cosa di buon senso che è assurdo anche solo parlarne in questo piccolo mio blog.

In sostanza il Lodo Alfano, per il nostro Presidente della Repubblica, non sarebbe anticostituzionale e questo perché l'attuale legge risponderebbe a dei rilievi fatti in una sentenza della Corte Costituzionale che in passato aveva bocciato il Lodo Schifani. Per me sinceramente non ci sono molte differenze tra le due leggi...

Comunque, vorrei proprio che il mio Presidente della Repubblica fosse come Sandro Pertini.
Sono sicuro che Lui non avrebbe mai firmato una legge che sancisce un'ingiustizia di tale portata.

Di seguito, una vecchia intervista a Sandro Pertini che da sola fa comprendere la caratura del personaggio. Un bel ricordo storico che ho piacere riproporre.


giovedì 21 maggio 2009

Giorgio Napolitano fornisca delle spiegazioni o si dimetta!


L'argomento più importante di questi giorni è quello della condanna dell'avvocato inglese David Mills. Nella sentenza che l'ha condannato a 4 anni e 6 mesi è scritto che l'avvocato ha intascato 600MILA dollari dati da Silvio Berlusconi per testimoniare il falso in processi che lo riguardavano direttamente.

Silvio Berlusconi, se fosse un Capo del Governo di un Paese normale, si dovrebbe dimettere e farsi processare. L'accusa è gravissima ed è grave che lui non è stato condannato pur essendo il corruttore. Non è stato condannato proprio grazie alla legge chiamata "Lodo Alfano", fatta dal suo governo e che dà l'immunità alle quattro più alte cariche dello Stato e quindi, oltre al Presidente del Consiglio che è l'unico beneficiario, anche al capo della Camera, a quello del Senato e al Presidente della Repubblica.

Ora vogliamo una spiegazione proprio dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che firmando il "Lodo Alfano" ha sancito con la sua firma che la legge NON è uguale per tutti.
Il grande Presidente Sandro Pertini l'avrebbe mai fatto?

Per questo motivo, aderisco alla campagna lanciata ieri da Beppe Grillo con la quale si chiede al Presidente di rispondere a queste cinque domande:

1) Perché ha firmato il Lodo Alfano che consente l'impunità a Silvio Berlusconi nel processo Mills?
2) Perché non si è auto escluso dal Lodo Alfano dato che non risultano reati a Lei imputati?
3) Perché ha firmato il Lodo Alfano in un solo giorno quando invece poteva rimandarlo alle Camere?
4) Perché ha firmato il Lodo Alfano senza consultare la Corte Costituzionale per un parere preventivo?
5) Perché ha firmato il Lodo Alfano sapendo che in precedenza era stato bocciato dalla Corte Costituzionale il Lodo Schifani che del Lodo Alfano è una fotocopia?

Come scrive sempre Beppe Grillo:

"Se non se la sente di fornire delle spiegazioni per motivi a me sconosciuti si dimetta. Il suo gesto sarà apprezzato."

Si invitano tutti gli italiani a porre queste domande direttamente a Giorgio Napolitano cliccando qui

Disinformazione di regime

Siamo sotto un regime.

Certo, un regime soft ma che censura e mistifica la realtà attraverso i mezzi di informazione. Anzi, sarebbe meglio chiamarli mezzi di disinformazione.

In un Paese democratico, un uomo come Silvio Berlusconi non sarebbe mai eletto.
Negli anni quest'uomo ha avuto innumerevoli prescrizioni e da quando è al potere è riuscito a farsi anche le cosiddette "leggi ad personam" per dribblare i processi che altrimenti lo avrebbero potuto condannare ad una pena severa.

L'ultimo processo in ordine che lo avrebbe condannato è quello che riguarda il "Caso Mills". David Mills, come ormai tutti saprete, è un avvocato inglese che ha intascato 600.000 dollari da Silvio Berlusconi per testimoniare il falso e fare così gli interessi del nostro Presidente del Consiglio. 
Mills per questo è stato condannato a 4 anni e 6 mesi.

Berlusconi invece, che sarebbe il corruttore di Mills, non è stato condannato perché per lui la sentenza è stata sospesa. Questo grazie ad una legge fatta dal suo stesso governo, nota come "Lodo Alfano", che da l'immunità al Presidente del Consiglio, al capo del Senato, a quello della Camera, e al Presidente della Repubblica.
Di queste quattro alte cariche dello Stato, la legge favorisce solamente proprio Berlusconi che ha dei processi in corso.

Ecco come il 19 maggio scorso, giorno in cui sono uscite le motivazioni della sentenza di condanna dell'avvocato Mills, "Studio Aperto", telegiornale di Mediaset e quindi di proprietà del Cavaliere, ha dato la notizia:


Ha mistificato completamente la realtà!!
Berlusconi non è stato assolto, ma semplicemente non è stato condannato grazie a una legge fatta dal suo Governo!

Siete ancora certi di non vivere in un regime ora?

mercoledì 20 maggio 2009

Immunità: come ridere per non piangere dopo la Sentenza Mills

"L'avvocato inglese David Mills ha agito certamente da falso testimone per consentire a Silvio Berlusconi e alla Fininvest l'impunità dalle accuse o almeno il mantenimento degli ingenti profitti realizzati atttraverso il compimento delle operazioni societarie e finanziarie illecite compiute dallo stesso Berlusconi fino a quella data".


Queste sono le motivazioni fornite dai giudici della decima sezione penale del Tribunale di Milano, presieduti da Nicoletta Gandus, per spiegare la condanna dell'avvocato inglese David Mills per corruzione in atti giudiziari.
Questo avvocato avrebbe intascato 600MILA dollari dati da Silvio Berlusconi nel 1997 per comprare, come spiega molto chiaramente anche Antonio Di Pietro, "le sue false testimonianze in due processi legati a fondi neri di società off-shore del Presidente del Consiglio".

Tutto ciò è a dir poco vergognoso!
In un Paese normale per tali accuse un capo di governo si dovrebbe dimettere subito senza trovare inutili giustificazioni
Da noi invece il Presidente del Consiglio non viene nemmeno processato perché il suo governo fa una legge, il Lodo Alfano, che lo rende immune insieme al capo del Senato, a quello della Camera e al Presidente della Repubblica.

Dopo la rabbia e lo sdegno che ho provato per questa notizia, ho deciso di prendere la faccenda con ironia. Della serie, "rido per non piangere".

Qui di seguito vi presento "Immunità", cover della canzone "Sincerità" di Arisa.




Immunità
adesso è tutto così semplice
non può toccarmi nessun giudice
e faccio quello che mi va
immunità
un elemento imprescindibile
per chi non tollera le regole
e punti all'impunità

Adesso comando davvero
ma sono partito da zero
prima ero un intrattenitore
adesso sono imprenditore
implorare a Bettino un favore
creare le società off shore
vantarsi di far l'evasore
e mentire senza pudore
ed io piduista massone
e tu credi alle mie storie
avevo ogni due settimane
avvisi e inviti a comparire
ma a volte era meglio sparire

Immunità
adesso è tutto così semplice
non mi processa nessun giudice
e faccio quello che mi va
immunità
un elemento imprescindibile
per un governo più che stabile
che punti all’eternità

Adesso sembro uno statista
ma sono mafioso e fascista
si litiga in coalizione
ma poi la fiducia si pone
parlando di tutto e di tutti
stracciandogli tutti i diritti
io a volte ritorno bambino
se parlo a Parigi o a Pechino

Immunità
salvare i forti contro i deboli
avere reati come stimoli
sfruttando la creatività

Adesso tu sei Dio
e ti appartengo anch’io
e con le pezze al culo dove andiamo si vedrà
il sogno va da se, precario io tu re
di questa Italia sempre più di merda

Immunità
adesso è tutto così semplice
si salverà pure il mio complice
se l'è cavata già Saccà
immunità
un elemento imprescindibile
per me che sono megalomane
e punto alla Santità

martedì 19 maggio 2009

Italia: verso il disastro finanziario col sorriso. I dati della crisi

«Non possiamo permetterci neanche lontanamente che vada deserta un'asta pubblica di titoli di Stato. Ci sarebbe una carenza di liquidità per pagare pensione e stipendi e faremmo come l'Argentina».

Maurizio Sacconi, Ministro del Welfare

Queste sono state le parole pronunciate a dicembre 2008 dal nostro Ministro del Welfare, Maurizio Sacconi.
Seppure parzialmente smentite, queste parole ci devono far riflettere sulla disastrosa situazione economica del nostro Paese.
La crisi finanziaria globale nata dagli Stati Uniti, ha investito anche l'Italia e questo non può che aggravare ulteriormente i seri problemi strutturali che ci portiamo dietro da decenni.
Chi governa in questo momento dovrebbere prendere seriamente la situazione e invece, a mio avviso, Berlusconi non fa altro che spargere ottimismo come se i problemi si risolvessero per magia e non attraverso interventi concreti. 
Proprio pochi giorni fa, a questo proposito Berlusconi ha tenuto a dire inutilmente e per l'ennesima volta che: "nella crisi il fattore massimo è quello psicologico e per questo nostro compito è infondere fiducia e ottimismo".
Quindi i disoccupati e tutti quelli che riscieranno di perdere il posto di lavoro non se la devono prendere ma farsi solamente una bella risata. Che vi frega, in fondo, come diceva una nota pubblicità, "l'ottimismo è il profumo della vita!"
Mah, questa è veramente la politica delle barzellette...
Se è vero che il fattore psicologico ha una sua influenza, di sicuro non lo ritengo "il fattore massimo".

Ora qui di seguito riporto dei dati allarmanti che indicano chiaramente la dimensione della crisi che sta investendo il nostro Paese. Spero che dopo questo elenco riuscirete a rimanere ottimisti.

PIL:
Nei primi mesi dell'anno il PIL è diminuito del 5,9% rispetto lo stesso periodo dell'anno 2008, e del 2,4% rispetto i tre mesi precedenti.

Produzione industriale:
Secondo l'Istat, a marzo la produzione industriale è diminuita del 23.8% su base annua e del 4,6& rispetto al mese precedente.

Precariato:
Secondo la Fp Cgil, a causa dello stop alle stabilizzazioni, i precari che perderanno il posto di lavoro saranno 60.000 a partire dal 1° luglio 2009, per arrivare a oltre 120.000 nel 2010 e a 200.000 nel 2011.

Finanza pubblica:
- Il debito pubblico, secondo la Banca d'Italia, a marzo è salito a 1.741,275 miliardi di euro contro i 1.707,410 del precedente record registrato a febbraio. Interessante sottolineare che solo di interessi sul debito lo Stato paga circa 80 miliardi l'anno;
- Secondo la Commissuione Europea, il rapporto deficit/PIL aumenterà dal 105,8% del 2008, al 113% nel 2009 fino ad arrivare al 116,1% nel 2010: si ritornerà sostanzialmente agli alti livelli degli anni '90. Per arricchire il quadro è utile ricordare che l'Italia si colloca tra il 5° (OCSE) e il 7° (CIA e FMI) posto tra i Paesi più indebitati al mondo;
- Il fabbisogno del settore statale è aumentato di circa 17 miliardi nei primi mesi del 2009, passando a 48.400 milioni di euro dai 31.411 milioni del 2008. Contemporaneamente tra gennaio e febbraio 2009 le entrate sono diminuite di 3,994 miliardi di euro: in pratica lo Stato spende di più e incassa meno.

Cassa integrazione:
La cassa integrazione nell'industria ad aprile 2009 è aumentata del 27,75% rispetto a marzo e addirittura dell' 864% rispetto ad aprile 2008.

FIAT:
Mentre Sergio Marchionne vuole fondere la FIAT con la Chrysler e l'Opel, parla di "una riduzione graduale della capacità produttiva".
Molto discusso in Germania è il cosiddetto "Progetto Fenice" con il quale la FIAT riuscirà forse a comprarsi la Opel e quindi, ad accaparrarsi anche un po' di aiuti pubblici tedeschi.
Il "Frankfurter Allgemeine" nei giorni scorsi ha parlato di circa 10.000 lavoratori che in Europa rimarrebbero a casa.
Ci sarebbero rischi persino nel norstro Paese dove ben 3 stabilimenti potrebbero chiudere: Termini Imerese in Sicilia, Pomigliano in Campania e la Pininfarina di S. Giorgio Canavese in Piemonte.
Queste notizie fanno veramente temere per il lavoro di migliaia di operai che dall'oggi al domani potrebbero trovarsi in mezzo a una strada perché considerati dalla propria azienda inutili. Ma chi ci guadagna dietro l'operazione FIAT? Solo la famiglia Agnelli e i suoi ricchi manager? La risposta mi sembra più inutile della domanda...
Ora non ci resta che aspettare domani quando Marchionne presenterà al governo tedesco i piani per l'acquisizione della Opel.
Di fatto il clima è molto teso tra gli operai FIAT e preoccupante è stata la manifestazione che si è svolta a Torino il 16 maggio scorso. In quell'occasione l'esasperazione è stata talmente alta che Gianni Rinaldini, leader della FIOM, spintonato da alcuni operai dei Cobas, è caduto dal palco.


Questa è la situazione reale in cui versa il nostro Paese.
Siamo proprio sicuri di non fare la fine dell'Argentina?

Fonti utilizzate:

lunedì 18 maggio 2009

Passaparola di lunedì 18 maggio

Come ogni lunedì alle 14, trasmetto in diretta streaming il programma "Passaparola" con Marco Travaglio.


domenica 17 maggio 2009

"Informare per Resistere": intervento di Antonio Di Pietro

Venerdì 15 maggio a Palermo, si è svolta la manifestazione "Informare per Resistere" cui hanno partecipato Sonia Alfano, Luigi De Magistris, Gioacchino Genchi, Beppe Grillo e Antonio Di Pietro.

Per chi si fosse perso la diretta streaming, qui di seguito inserisco il video dell'intervento di Antonio Di Pietro:

sabato 16 maggio 2009

Febbre suina: VIRUS NATO IN LABORATORIO anche per Adrian Gibbs!

Tempo fa avevo riportato su questo blog la dichiarazione del Dr. John Carlo, direttore della Dallas Medical Co., che in un'intervista pubblica parlò di virus creato in laboratorio.

Chissà, forse era un pazzo scatenato perché nessun media ufficiale ha pubblicamente diffuso questa notizia che a me pareva sconvolgente.
Forse però John Carlo non è un pazzo complottista...

Ora, con estremo ritardo e sufficienza, anche i media ufficiali cominciano a parlare della possibilità che la cosiddetta febbre suina si sia propagata a causa di un VIRUS NATO IN LABORATORIO!
Questa volta a sostenerlo è il noto e stimato virologo australiano in pensione Adrian Gibbs, tra i "padri" dell'antivirale oseltamivir, l'antinfluenzale noto come "Tamiflu".
La notizia che il virus A/H1N1 sia stato creato in laboratorio per un errore umano, Adrian Gibbs l'ha comunicata in un articolo inviato all' "Organizzazione Mondiale della Sanità" (Oms) e ai "Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie" (Cdc). Una copia dell'articolo è stata trasmessa anche all' "Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura" (FAO) e all' "Organizzazione internazionale per la salute animale" (OIE).

Anche Gibbs avrebbe procurato allarmismo? Questo virologo forse non ha le dovute competenze per azzardare questa tesi "fantascientifica"?
Interessante sottolineare, che anche nel 1977, un virus influenzale sempre del tipo H1N1, era stato prodotto per errore a causa della cattiva gestione di un laboratorio russo.
Ma è possibile che dobbiamo aver paura degli scienziati? Queste ricerche non dovrebbero essere altamente controllate?
I responsabili di questi errori non dovrebbero essere duramente puniti visto che dalle loro incuranze si scatena una lunga successione di morti sparse per il mondo?

Questa volta dopo tale inquietante comunicazione, anche l'Oms sta indagando.
La virologa Ilaria Capua, direttrice del Centro di riferimento della FAO e dell'OIE per l'aviaria presso l'Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie, fa parte degli esperti internazionali interpellati  dall'Oms.
Questa virologa ha dichiarato:

"Preavvertita dell'uscita dell'articolo di Adrian Gibbs, L'Oms ci ha radunato in una teleconferenza e ieri abbiamo prodotto un dossier nel quale, anche partendo da punti di osservazione diversi, giungiamo alla conclusione che comunque manipolazione non vuol dire bioterrorismo".

Ah, ora sì che sono tranquillo. Quindi non c'è da preoccuparsi.
Anche se un virus (sebbene non così letale...) ha procurato delle morti e l'Oms ha lanciato l'allarme di una pandemia mondiale, bisogna star tranquilli perché "manipolazione non vuol dire bioterrorismo".
Anche se fosse vera (e lo spero...) la tesi di Capua, cambia forse qualcosa? O si tratti di "manipolazione" o di "bioterrorismo", sempre di un virus potenzialmente mortale stiamo parlando! Chi deve pagare per questo?! Qualcuno dell'Oms ce lo può gentilmente far sapere?!

Ilaria Capua ha anche aggiunto:

"In ogni caso tutti gli esperti interpellati si sono mostrati concordi nel dire che non c'è un insieme di dati sufficienti per sostenere l'ipotesi che il virus della nuova influenza sia nato in laboratorio".

La mancanza di un "insieme di dati sufficienti per sostenere l'ipotesi", non è comunque una smentita.
A sostenere la stessa cosa è stato Keiji Fukuda, vice direttore generale dell'Oms in una conferenza stampa telefonica da Ginevra.
Apprendo da "ilsussidiario.net", unica fonte che ha riportato questa notizia, che per Fukuda l'ipotesi, pur provenendo da esperti "molto credibili", non appare confermata.

Spero che in futuro continueranno ad indagare seriamente e in modo imparziale su queste scottanti rivelazioni.
Purtroppo sono molto scettico e temo che tutto ciò cada presto nel dimenticatoio.


Fonti utilizzate: