venerdì 5 giugno 2009

Berlusconi circondato da "pilu"


Non ci sono parole per descrivere lo schifo che provo da italiano per le foto pubblicate dal quotidiano spagnolo "El País".
Le foto scattate all'interno di Villa Certosa mostrano il nostro premier circondato da donne seminude e uomini con il pene in erezione al vento (per non dirla in modo volgare...).
Le foto che seguono sembrano uscite da un film godereccio degli anni '70, con ragazze tette al vento che circondano il miliardario di turno.
Questo lo scenario che ne viene fuori e mi meraviglio se qualcuno ancora lo consideri un difensore integerrimo dei valori cristiani. Ancora mi ricordo il suo ipocrita sostegno che, da divorziato, ha dato al Family Day.















Il nostro (il vostro!) Premier Silvio Berlusconi ormai sta assomigliando sempre più a Cetto Laqualunque e non mi stupirei se un giorno pur di prendere voti cominci ad usare lo slogan "Chiù pilu pe tutti". Anzi, almeno riuscirebbe a strapparmi un sorriso.

Non bastava lo scandalo Noemi che ha portato i quotidiani vicini al Premier ad offendere pesantemente la sua ormai quasi ex moglie Veronica Lario che in un intervista aveva detto: "Non posso stare con un uomo che frequenta le minorenni".
Non bastano le varie giustificazioni, piene di contraddizioni, sulla presenza di Berlusconi al compleanno della neodiciottenne napoletana Noemi, che hanno spinto il quotidiano "laRepubblica" a porre 10 domande puntualmente rispedite al mittente.

Ora le foto che da noi sono state sequestrate e censurate sono state pubblicate da un quotidiano straniero con una pessima figura che facciamo noi in quanto italiani.
In un altro Paese per molto meno ci si dimette e invece per noi tutto è normale.

E' normale che Berlusconi abbia avuto numerose prescrizioni per gravi reati.
E' normale che, dove non riesce la prescrizione, intervengano leggi ad personam per bloccare i processi sul suo conto.
E' normale che il corrotto avvocato inglese David Mills sia stato condannato in primo grado a 4 anni e 6 mesi, mentre il CORRUTTORE Silvio Berlusconi no, perché reso immune da una legge, il Lodo Alfano, promulgata dal suo governo.
E' normale che il Capo del Governo di un Paese democratico abbia fatto parte della loggia massonica P2.

E' tutto quanto normale!
Perché la gente non si scandalizza di tutto questo e continua a votarlo massicciamente?

Escludendo, tra le varie spiegazioni, la profonda stupidità degli italiani, secondo me questo avviene grazie ai mezzi d'informazione.
Berlusconi infatti è direttamente o indirettamente il capo di sei reti nazionali e grazie alle false informazioni e alle censure dei telegiornali si è creato a tavolino il "berlusconismo", ormai un fenomeno oltre che politico, anche sociale.

Spero vivamente che molti cittadini aprano gli occhi.
Personalmente alle prossime elezioni europee vi suggerisco di votare l'Italia dei Valori, che considero l'unico argine per questa deriva politica.

Riporto qui di seguito la traduzione dell'articolo di "El Pais", "Berlusconi al desnudo":

"Le immagini non mettono allo scoperto l’intimità del primo ministro, bensì la sua deriva autoritaria

Non si sbagli Silvio Berlusconi: è la stampa democratica quella che rispetta la sua intimità, mentre lui non la smette di metterla sul banco degli accusati. Perché la pubblicazione delle fotografie delle sue feste private non obbedisce a nessun tentativo di giudicare la sua morale come cittadino, bensì al proposito di dimostrare che lui, in qualità di Presidente del Consiglio, sta cercando di trasformare lo spazio della politica democratica in un semplice prolungamento dei suoi rapporti di amicizia e dei suoi intrattenimenti.

È esattamente questo che, stando alle sue dichiarazioni, ha fatto, quando successivamente ha stilato le liste elettorali del suo partito e nel momento di assegnare le responsabilità di Governo. E non bisogna neanche dimenticare l’uso fatto delle agevolazioni che lo Stato mette a disposizione del Presidente del Consiglio per svolgere le sue responsabilità istituzionali. Trasportare invitati alle feste private non è compito degli aerei ufficiali, poco importa a questo punto se si tratti di ballerine o presentatori televisivi. E il fatto che il primo ministro, nel 2008, abbia deciso di far approvare una legge che dava libero accesso ai voli di Stato a qualsiasi accompagnatore, non gli offre una copertura giuridica, ma al contrario evidenzia un flagrante abuso di potere.

La stampa italiana ha denunciato lo scandalo e la risposta del Presidente del Consiglio non si è limitata a negare o trivializzare i fatti, presentandosi come un paternale protettore di ragazzine delle quali assicura di apprezzare gli speciali talenti artistici o politici. Facendo ricorso alla confusione tra interessi pubblici e privati, Berlusconi ha anche cercato di screditare i cittadini che, sua moglie in primis, erano nella condizione di corroborare le denunce. Questo genere di pressioni sono la prova che, sotto Berlusconi, la libertà d’espressione è minacciata. La procura italiana, dal canto suo, ha sequestrato l’intero archivio del fotografo che scattò le immagini.

Con questo scandalo, Berlusconi viene messo a nudo, ma non come cittadino, bensì come politico. Se fino ad ora le sue sparate erano state prese come uno scherzo, oggi esistono nuove e forti ragioni per mettere tutti in guardia sul fatto che il Presidente del Consiglio sta mettendo in gioco il futuro dell’Italia come Stato di diritto. E un’Italia che scivoli giù lungo la china dove Berlusconi la sta trascinando non è solo motivo di preoccupazione per gli italiani, ma bensì per tutti gli europei."

TRADUZIONE A CURA DI italianidallestero.info

1 commenti:

dani ha detto...

Vergogna...