E chi li frega i preti...
Già una volta in passato ho affrontato l'argomento 8XMILLE e le sue anomalie. Infatti, leggendo proprio i dati forniti dalla CEI, solo una parte dei soldi viene utilizzata per opere di carità, circa un quinto. Il resto dei fondi viene destinato per pagare lo stipendio dei preti, per finanziare le scuole private e altre spese di gestione.
A parte queste argomentazioni, ho notato un piccolo particolare nella campagna pubblicitaria dell'8XMILLE realizzata su YouTube.
Come avete visto nell'immagine di apertura di questo post, ultimamente capita spesso di vedere sull'Homepage di YouTube un breve video dove si annuncia, tra le altre cose, l'apertura di un canale dove si potranno visionare le opere realizzate dalla Chiesa Cattolica grazie all'8XMILLE.
La cosa che voglio far notare è che, oltre alle immagini commuoventi che fanno provare pietà e senso di solidarietà a chi le guarda, se vedete bene, il video sarebbe stato giudicato dagli utenti con ben 5 stelle che vuol dire "Strepitoso!".
Non ci sarebbe nulla da eccepire se non fosse che le votazioni sono disattivate e quindi nessuno può esprimere una propria preferenza. Così fanno apparire, tra l'altro in modo veramente banale, che la comunità degli utenti di YouTube apprezza e sostiene l'8XMILLE.
Come se non bastasse, per chiudere il quadro dei mezzucci pubblicitari di chi ha realizzato questa campagna pubblicitaria, se aprite il video vedrete che anche la possibilità di commentare è stata vietata, così nessuno potrà parlar male del "divino" strumento finanziario dell'8XMILLE.
Per chi non l'avesse ancora visto, ecco qui di seguito il video in questione:
Ora potete liberamente commentare il video sul mio blog.
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