martedì 30 giugno 2009

Tragedia di Viareggio: ancora facciamo parte del G8?!


Tra tutti i video che ho visto su questa tragedia, questo è quello che più mi ha colpito a prescindere dal linguaggio colorito usato da chi riprendeva quelle immagini.
Il filmato, girato poco dopo il deragliamento e l'esplosione di due vagoni che trasportavano GPL, fa vedere una città in preda al caos.
Una situazione dove la gente non sa cosa è successo, dove andare e cosa fare.

Prossimamente a L'Aquila si svolgerà il G8, dove i grandi della Terra dovranno decidere le sorti del pianeta.
A me sembra veramente paradossale che noi facciamo ancora parte di questa assemblea, addirittura ospitando i leader degli altri Paesi a casa nostra.

Quello che è successo non è da paese industrializzato: sembrava una zona di guerra!
Di chi è la colpa?
Delle FS e della loro scarsa manutenzione?
Della Protezione Civile, utile dopo le avvenute tragedie, facendo poco per quanto riguarda invece la prevenzione?
Del Governo che non dà fondi per prevenzione e infrastrutture?

Di sicuro ora non potranno dire che è un avvenimento naturale imprevedibile, come hanno fatto per il terremoto de L'Aquila mettendo in croce il povero Gianpaolo Giuliani.
Non è solo colpa del fato se si rompe l'asse di un carrello di un vagone merci, tra l'altro con materiale pericoloso al suo interno! La colpa è della noncuranza e della mancanza di organizzazione perché cose del genere NON DEVONO succedere!

E noi vogliamo riaprire le centrali nucleari?
Ma facciamola finita, qua veramente si va contro il buon senso.
Siamo sempre sul limite di un disastro e vogliamo anche aggiungere altri problemi e rischi per la sicurezza.

E se al posto del GPL ci fossero state scorie nucleari?
Cosa poteva accadere?

Ora in primo luogo i dirigenti delle FS devono dare una spiegazione chiara e convincente. Sono state molte le segnalazioni di pericolo da parte dei ferrovieri che sono state sottovalutate.
I ferrovieri hanno lanciato un duro attacco alla dirigenza delle FS, accusandola di occuparsi solo del servizio "luccicante" dell'Alta Velocità, trascurando tutto il resto:

"il trasporto ferroviario è un servizio complesso in cui anche il più piccolo incidente o guasto, può determinare immani tragedie e come tale va analizzato e preso, sempre, nella massima considerazione. Rinnoviamo la più ferma critica al gruppo dirigente delle Ferrovie che ha dirottato risorse e tecnologia sul servizio 'luccicante' dell' alta velocità lasciando che il resto del servizio ferroviario, in particolare merci e pendolari, deperisse sia in termini di qualità che di sicurezza".

I dirigenti dell'RSI hanno anche aggiunto:

"La rottura di un asse di un carrello del vagone merci è un incidente tipico che non è stato mai tenuto nella giusta considerazione nonostante l'elevatissimo rischio connesso. Esso si è ripetuto innumerevoli volte, sempre fortunatamente con conseguenze meno gravi, da ultimo nei giorni scorsi sempre in Toscana, a Pisa S.Rossore ed a Prato".

Fino adesso l'azienda delle Ferrovie dello Stato ha messo tutto a tecere.
D'altronde se chi si lamenta viene licenziato, come nel caso del ferroviere Dante De Angelis...



Sì, sono convinto... l'Italia non può far parte del G8.

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