martedì 2 giugno 2009

Audizione di Beppe Grillo fissata per il 10 giugno. Finalmente!


Dopo quasi due anni qualcosa si muove e per la prima volta verrà ascoltato Beppe Grillo, primo firmatario della famosa legge di iniziativa popolare chiamata "Parlamento Pulito".
Come ricorderete, l'8 settembre 2007, 350MILA cittadini sono scesi in piazza per firmare una legge che prevedeva tre punti: via dal Parlamento i politici condannati, massimo due legislature e reintroduzione delle preferenze.

Ne è passato di tempo però finalmente il 10 giugno prossimo Carlo Vizzini, presidente della 1a Commissione permanente del Senato, convocherà Beppe Grillo per illustrare la legge di fronte la Commissione. A quanto pare è prevista la diretta Tv e sicuramente sarà un avvenimento da non perdere. Sempre che per qualche ragione cambino idea e decidano di non farla...

Ecco cosa ha scritto Grillo a tal proposito sul suo blog:

"Carlo Vizzini mi ha convocato il 10 giugno per illustrare le tre leggi di iniziativa popolare: "Parlamento Pulito". Lo farò in Commissione Affari Costituzionali. Io non mollo, voi non mollate e quasi due anni dopo la raccolta di 350.000 firme è stato fatto un passo avanti. Sarà un discorso semplice: i condannati vanno espulsi dal Parlamento, chi è stato eletto per due legislature non può essere rieletto, i cittadini devono poter scegliere il loro candidato. E' prevista la diretta televisiva se non si rivolgono al Garante della Privacy per non essere ripresi. Il passo successivo è la presentazione della legge in Senato.
Il numero di condannati è aumentato dall'inizio della legislatura. Erano 18 e ora sono 20. Ho perso il conto degli indagati, dei prescritti, dei condannati in primo e secondo grado. Il Parlamento è l'ultima risorsa per non finire in galera. Il Lodo Alfano ha salvato lo psiconano da una condanna per corruzione. Altri, come Cuffaro e Dell'Utri, 14 anni in due in primo grado, sono parlamentari per meriti processuali. Altri ancora, come D'Alema, si avvalgono dello scudo spaziale del Parlamento italiano e europeo per non farsi interrogare dalla Forleo.
Se mettete una 
mela marcia in un cesto, col tempo tutte le mele marciranno. Gli onesti in questo Parlamento sono espulsi o emarginati. I cesti della Camera e del Senato sono pieni di mele marce, è difficile non farsi contaminare. Il verme cammina comprandoti con i soldi o con l'intimidazione. Sette persone hanno nominato 993 deputati e senatori. Ogni segretario di partito ha fatto la sua lista chiusa di fedelissimi, avvocati, leccaculo e mignotte. Il Parlamento è illegale, incostituzionale, immorale. Le mele marce hanno infettato il Paese. Lo hanno ipnotizzato con l'informazione [...]"

Certamente non c'è da illudersi: la legge "Parlamento Pulito" non passerà mai. E' da illusi credere che dei politici condannati e che risiedono in Parlamento da svariate legislature votino una legge che li caccerebbe immediatamente fuori.
Tuttavia a livello mediatico e di risveglio delle coscienze spero che questa iniziativa sia un boomerang per i nostri politici, abituati a fare quello che vogliono e disposti a rivolgersi agli italiani solo durante le elezioni.
Sarà bello prossimamente vedere la faccia che faranno durante il discorso di Grillo...

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