sabato 20 giugno 2009

Patrizia D'Addario bocca di rosa

(PATRIZIA D'ADDARIO e SILVIO BERLUSCONI, fonte: unionesarda.ilsole24ore.com)


"La chiamavano bocca di rosa
metteva l'amore metteva l'amore
la chiamavano bocca di rosa
metteva l'amore sopra ogni cosa.
Appena scese alla stazione
del paesino di Sant'Ilario
tutti si accorsero con uno sguardo
che non si trattava di un missionario.
C'e' chi l'amore lo fa per noia
chi se lo sceglie per professione
bocca di rosa ne' l'uno ne' l'altro
lei lo faceva per passione.
Ma la passione spesso conduce
a soddisfare le proprie voglie
senza indagare se il concupito
ha il cuore libero oppure ha moglie.
"
Fabrizio De André - Bocca di rosa

"Bocca di Rosa": ruolo interpetrato da Patrizia D'Addario
Concupito: Silvio Berlusconi

Di esempi e di trovate per descrivere le clamorose notizie che coinvolgono il nostro Premier ce ne sarebbero molte. Basta ad esempio citare uno qualsiasi dei film con Christian De Sica che fa il riccone in vacanza e, anche se sposato, fa il lumacone con tutte.



L'aspetto drammatico è che qui non si sta parlando di un uomo qualsiasi, ma di colui che, per usare un linguaggio pomposo, decide sulle sorti del nostro Paese.
Un presidente del Consiglio che ospita capi di Stato come l'ex Presidende francese Jacques Chirac mostrandogli il bidet esclamando: "Questo bidet, non puoi immaginare quante paia di glutei abbia accolto". O addirittura facendogli vedere riviste con donne nude (queste cose di solito le fanno i ragazzini in calore... quella sarebbe l'età giusta...) e, come se stesse sfogliando un album di figurine Panini, dire: "Questa l’ho avuta, questa pure…".

Io non voglio fare il bigotto, non l'ho mai fatto e non lo voglio fare. Ma un capo di governo dovrebbe avere un certo ritegno e non fare il cabarettista. Cabaret forse è la cosa che a Berlusconi gli riesce meglio di fare...
La cosa che mi sconcerta è che questi uomini dalla dubbia moralita cattolica cercano in tutti i modi di ottenere i favori della Chiesa, sfoggiando una finta e ipocrita sensibilità ai temi che coinvolgono la spiritualità. Come sempre, ricoldo quando il Paladino della Fede (cioè... se non avete capito mi riferisco a Berlusconi...) contrastava i diritti delle coppie di fatto dando il suo appoggio alla manifestazione cattolica Family Day. Un divorziato che difende la sacralità del vincolo matrimoniale, roba da pazzi!

Ora stanno uscendo fuori festini organizzati nelle tenute del Premier dove, come risulta dalle notizie che sono trapelate, ragazze venivano invitate a pagamento a intrattenere l'Imperatore.

Mercoledì avevo riportato l'intervista di Patrizia D'Addario che affermava di essere stata invitata a pagamento alle feste organizzate da Silvio Berlusconi. Diceva di avere le prove e ora registrazioni e foto sono arrivate alla magistratura che le sta esaminando.
Oggi invece è uscita su "laRepubblica" un'altra intervista dove una certa Barbara Montereale racconta di aver partecipato anche lei alle feste con Silvio (lei lo chiamava "Silvio" e non "Papi" come le altre... ha una certa riservatezza la ragazza...) senza però esserci mai andata a letto. "Ci tengo però a dire che non sono una escort" ha tenuto a precisare.
Sempre secondo Barbara, invece, Patrizia lo era: "Sapevano tutti a quella cena che lei era una escort".
Per chi volesse leggere l'intervista, cliccare qui.

Così oggi veniamo a scoprire un altro lato negativo dell'uomo Berlusconi e gli italiani cominciano a scandalizzarsi. Pazzesco anche questo perché fino adesso di motivi per farlo gli italiani ne avevano, e come se ne avevano!
Come ha scritto Marco Travaglio in un brevissimo e ironico articolo su "l'Unità", dal titolo "Lodo Pisello":

"Chi pensava, anzi sperava, che i talloni d’Achille di Al Tappone fossero la mafia, le tangenti, i fondi neri, i conflitti d’interessi, aveva sopravvalutato l’Italia e gli italiani. Ora che l’”utilizzatore ultimo” sprofonda per gli eccessivi “quantitativi di donne” (secondo le poetiche definizioni ghediniane), chiediamo umilmente scusa a un paese ridotto a un film minore di Alvaro Vitali per esserci troppo occupati delle quisquilie di cui sopra. Là dove non poterono le ultime parole di Borsellino e le indagini di valorosi pm milanesi e siciliani, potranno forse gli stock di signorine a tassametro traghettate da un fabbricante di pròtesi nelle magioni del Premier Utilizzatore su mezzi aerei e nautici degni dello sbarco in Normandia; e la candid camera di una delle “utilizzate”, sfuggita alla formidabile security di Palazzo Grazioli [...]"

Mah...
Voglio concludere questo post lasciandovi un (amaro) sorriso, inserendo una divertente vignetta tratta da www.mamma.am :


PS.: Domenica e lunedì prossimi si svolgerà il referendum elettorale: VI INVITO A VOTARE NO PER I PRIMI DUE QUESITI E SI PER L'ULTIMO! Perché? Clicca qui

2 commenti:

roob ha detto...

comitato referendario virtuale "NoN oSi" :)

condivido la scelta(ok anche il rifiuto delle prime due schede)

Anonimo ha detto...

La d'addario non puo' essere bocca di rosa, perche' lo ha fatto per soldi. Bocca di rose lo faceva per passione, non era una prostituta.