venerdì 26 giugno 2009

Quando le prostitute si chiamano escort. 10 nuove domande del giornale "laRepubblica"


(PATRIZIA D'ADDARIO, fonte: www.affaritaliani.it)


Guai ad essere chiari. Non bisogna farsi capire troppo, meglio un linguaggio ambiguo. Non sia mai che anche il più sempliciotto dei cittadini capisca bene di che cosa stiamo parlando...
Patrizia D'Addario, la donna che sta mettendo in crisi con le sue rivelazioni l'uomo più potente d'Italia, è una prostituta, volgarmente detto puttana!
Certo, nulla da paragonare a quelle che, giorni fa, ho chiamato "donne prostituite", cioè quelle ragazze solitamente provenienti dall'Est che con l'inganno vengono ridotte in schiavitù e portate a prostituirsi per le strade.
La D'Addario è quella che si definisce "prostituta d'alto bordo", quelle donne che hanno capito che per arricchirsi in modo esagerato è più facile mercificare il proprio corpo che sudarsi i soldi attraverso un comune lavoro. D'altra parte ognuno è libero di fare quello che vuole se non reca danno ad altri.

Quello che Patrizia D'Addario sta facendo nei confronti di Berlusconi è inutile nasconderlo: è un ricatto. La donna infatti ha registrato tutti gli appuntamenti avuti con il nostro sciupafemmine premier che a 72 anni suonati non si fa mancare nulla. Non importa poi se è sposato e se pubblicamente recita la parte del convinto cattolico.
Queste registrazioni, dicevo, stanno uscendo solo per un semplice ricatto, in quanto Berlusconi non avrebbe mantenuto la promessa di sbloccare una pratica che le avrebbe permesso di costruire un residence nel terreno della sua famiglia.
Promessa non mantenuta e interviste sui giornali, ecco il tutto.

Detto questo, la figura di Berlusconi è fortemente compromessa, tanto da far pubblicare dal giornare inglese "The Sun", una vignetta come questa:


Ora il giornale "laRepubblica", dopo le famose 10 domande sul caso Noemi Letizia riproposte invano tutti i giorni a partire dal 14 maggio, ne ha fatte di altre su questa nuova vicenda e vedremo se questa volta avranno una risposta (ahaha, che ottimista...):

1) Quando ha avuto modo di conoscere Noemi Letizia? Quante volte ha avuto modo di incontrarla e dove? Ha frequentato e frequenta altre minorenni?
2) Qual è la ragione che l'ha costretta a non dire la verità per due mesi fornendo quattro versioni diverse per la conoscenza di Noemi?
3) Non trova grave che lei abbia ricompensato con candidature e promesse di responsabilità le ragazze che la chiamano "papi"?
4) Lei si è intrattenuta con una prostituta la notte del 4 novembre 2008 e sono decine le "squillo", secondo le insagini, condotte nelle sue residenze. Sapeva fossero prostitute?
5) E' capitato che "voli di Stato", senza la sua presenza a bordo, abbiano condotto nelle sue residenze le ospiti delle sue festicciole?
6) Può dirsi certo che le sue frequentazioni non abbiano compromesso gli affari di Stato? Può rassicurare il Paese che nessuna donna, sua ospite, abbia oggi in mano armi di ricatto?
7) Le sue condotte sono in contraddizione con le sue politiche: lei oggi potrebbe ancora partecipare al Family Day o firmare una legge che punisce un cliente di una prostituta?
8) Lei ritiene di potersi ancora candidare alla presidenza della Repubblica? E, se lo esclude, ritiene di poter adempiere alla funzione di presidente del Consiglio?
9) Lei ha parlato di un "progetto eversivo" che la minaccia. Può garantire di non aver usato né di voler usare intelligence e polizie contro testimoni, magistrati, giornalisti?
10) Alla luce di quanto emerso in questi due mesi, quali sono, signor presidente, le sue condizioni di salute?

Ecco quali sono le nuove 10 domandi alle quali Berlusconi dovrebbe dare una risposta.
Tra tutte, l'ultima la trovo un po' velleitaria.
Detto in parole povere, è come chiedere a un pazzo se lo è veramente. Non ha quindi molto senso.

0 commenti: