giovedì 21 maggio 2009

Disinformazione di regime

Siamo sotto un regime.

Certo, un regime soft ma che censura e mistifica la realtà attraverso i mezzi di informazione. Anzi, sarebbe meglio chiamarli mezzi di disinformazione.

In un Paese democratico, un uomo come Silvio Berlusconi non sarebbe mai eletto.
Negli anni quest'uomo ha avuto innumerevoli prescrizioni e da quando è al potere è riuscito a farsi anche le cosiddette "leggi ad personam" per dribblare i processi che altrimenti lo avrebbero potuto condannare ad una pena severa.

L'ultimo processo in ordine che lo avrebbe condannato è quello che riguarda il "Caso Mills". David Mills, come ormai tutti saprete, è un avvocato inglese che ha intascato 600.000 dollari da Silvio Berlusconi per testimoniare il falso e fare così gli interessi del nostro Presidente del Consiglio. 
Mills per questo è stato condannato a 4 anni e 6 mesi.

Berlusconi invece, che sarebbe il corruttore di Mills, non è stato condannato perché per lui la sentenza è stata sospesa. Questo grazie ad una legge fatta dal suo stesso governo, nota come "Lodo Alfano", che da l'immunità al Presidente del Consiglio, al capo del Senato, a quello della Camera, e al Presidente della Repubblica.
Di queste quattro alte cariche dello Stato, la legge favorisce solamente proprio Berlusconi che ha dei processi in corso.

Ecco come il 19 maggio scorso, giorno in cui sono uscite le motivazioni della sentenza di condanna dell'avvocato Mills, "Studio Aperto", telegiornale di Mediaset e quindi di proprietà del Cavaliere, ha dato la notizia:


Ha mistificato completamente la realtà!!
Berlusconi non è stato assolto, ma semplicemente non è stato condannato grazie a una legge fatta dal suo Governo!

Siete ancora certi di non vivere in un regime ora?

1 commenti:

Anonimo ha detto...

Dovresti dare i diritti a David per questo titolo...