mercoledì 1 luglio 2009

Di Pietro e la "CENA CARBONARA E PIDUISTA"

Splendido intervento di Antonio Di Pietro oggi al Question Time sul caso della cena a casa del giudice della Corte Costituzionale Luigi Mazzella.

Come già saprà chi segue il mio blog, in questa cena sono stati invitati: il suo collega Paolo Maria Napolitano, il Premier Silvio Berlusconi, il Sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta, il Ministro della Giustizia Angelino Alfano e il Presidente della Commissione Affari Costituzionali Carlo Vizzini.
Di cosa avranno potuto mai parlare? Cosa li accomuna?
La risposta è semplice: il Lodo Alfano!

Questa cena è politicamente rilevante in quanto la presenza dei due giudici Mazzella e Napolitano mina l'indipendenza della Corte Costituzionale. La stessa Corte infatti dovrà stabilire il 6 ottobre se la legge chiamata Lodo Alfano sia costituzionale oppure no. Il diretto beneficiario del Lodo è ovviamente Berlusconi, che altrimenti senza questo mezzuccio della legge ad personam emanata dal suo Governo, ora sarebbe stato condannato per aver corrotto l'avvocato inglese David Mills.
Già una cosa del genere non sarebbe minimamente tollerabile in un Paese normale dove il senso di giustizia probabilmente è più sacro che da noi!

Bene, l'unico ad alzare un polverone su questo fatto evidentemente gravissimo è forse il solo vero leader dell'opposizione: Antonio Di Pietro.
Ha addirittura parlato di "cena carbonara e piduista" espressione che rende benissimo l'idea di possibili accordi presi senza dare troppo all'occhio.
Per questo ha chiesto le dimissioni del Ministro della Giustizia e dei due giudici della Corte Costituzionale al centro della vicenda. In alternativa, i due giudici si dovrebbero almeno astenere il 6 ottobre alla votazione di costituzionalità al Lodo.

Ma ecco l'intervento di Di Pietro che invito a tutti di vedere e divulgare agli altri:


Vi invito ancora a chiedere le dimissioni dei due giudici inviando la richiesta al Presidente della Corte Costituzionale Francesco Amirante, CLICCANDO QUI

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