venerdì 22 maggio 2009

Risposta di Napolitano, dubbi e nostalgia

"Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.

È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese."
Articolo 3 della Costituzione Italiana

Mi spiegate a cosa serve questo articolo? A cosa serve la Costituzione?
Ma perché non l'aboliamo e rimettiamo la monarchia?
Magari come re ci mettiamo il nostro caro Presidente Giorgio Napolitano...

Cari lettori, stasera ho capito una cosa: la costituzione è inutile!
E' inutile perché a livello pratico o serve a poco o è di impiccio.
Ogni giorno sentiamo un Capo del Governo che, oltre a non vergognarsi per le sue processi e per i suoi comportamenti, attacca i giudici e svilisce il Parlamento.
Napolitano l'unica cosa che fa è lanciare moniti, magari direttamente con una comunicazione dal Quirinale, senza redarguire direttamente il Presidente del Consiglio.
Ma forse non è neanche colpa sua visto che è difensore di una cosa inutile, la costituzione.

Per cui non mi meraviglio neanche più se Napolitano ha firmato il Lodo Alfano dove si rendono immuni le quattro più alte cariche dello Stato: il Presidente del Consiglio, unico beneficiario della legge, il Presidente della Repubblica, Il Presidente della Camera e quella del Senato.
Perché allora si legge nella Costituzione che "Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge"? Come fa Napolitano, che dovrebbe essere il garante della Costituzione, a permettere che una legge come il Lodo Alfano passi tranquillamente?

A me hanno sempre insegnato che la Costituzione è alla base della nostra democrazia. In essa sono scritti i principi fondamentali che tutti noi dobbiamo rispettare e perseguire.
Io non capisco perché questi quattro signori, le cosiddette alte cariche dello stato, possono tranquillamente durante una legislatura fare tutto quello che vogliono senza essere processate.
Io non lo capisco, ma ammetto che forse è colpa mia che sono un idealista e per questo un benpensante un po' ingenuo che ancora non ha capito nulla della vita.
Chiedo scusa al Presidente della Repubblica e alle altre alte cariche dello Stato.
Scusate tanto se cerco di interpretare e fare mia una Costituzione che è solo un bel libro delle favole.

Ieri avevo riportato e sostenuto l'ultima battagli di Beppe Grillo.
Avevo inviato, e chiesto anche a voi di farlo, cinque domande al Presidente della Repubblica.
Le domande, erano le seguenti:

1) Perché ha firmato il Lodo Alfano che consente l'impunità a Silvio Berlusconi nel processo Mills?
2) Perché non si è auto escluso dal Lodo Alfano dato che non risultano reati a Lei imputati?
3) Perché ha firmato il Lodo Alfano in un solo giorno quando invece poteva rimandarlo alle Camere?
4) Perché ha firmato il Lodo Alfano senza consultare la Corte Costituzionale per un parere preventivo?
5) Perché ha firmato il Lodo Alfano sapendo che in precedenza era stato bocciato dalla Corte Costituzionale il Lodo Schifani che del Lodo Alfano è una fotocopia?

La risposta data da Napolitano alle varie domande la potete leggere cliccando qui.
Scusate, non ho per niente voglia di copiarla e incollarla per intero in questo post perché è troppo lunga e complicata.

Mi limito solo a sottolineare che secondo il comunicato: "le considerazioni con cui accompagna la richiesta tendono obbiettivamente a spingere il Capo dello Stato in una disputa squisitamente politica del tutto estranea all’esercizio delle sue funzioni di garanzia istituzionale".
Mi domando da stupido, idealista e ingenuo: criticare il Lodo Alfano seguendo come bussola di riferimento l'articolo 3 della Costituzione Italiana, è di destra, di sinistra o di centro?
A me sembra talmente una cosa di buon senso che è assurdo anche solo parlarne in questo piccolo mio blog.

In sostanza il Lodo Alfano, per il nostro Presidente della Repubblica, non sarebbe anticostituzionale e questo perché l'attuale legge risponderebbe a dei rilievi fatti in una sentenza della Corte Costituzionale che in passato aveva bocciato il Lodo Schifani. Per me sinceramente non ci sono molte differenze tra le due leggi...

Comunque, vorrei proprio che il mio Presidente della Repubblica fosse come Sandro Pertini.
Sono sicuro che Lui non avrebbe mai firmato una legge che sancisce un'ingiustizia di tale portata.

Di seguito, una vecchia intervista a Sandro Pertini che da sola fa comprendere la caratura del personaggio. Un bel ricordo storico che ho piacere riproporre.


0 commenti: