giovedì 5 luglio 2007

Prince ha capito tutto

Prince ha capito che il miglior modo per ottenere il successo è sponsorizzare la sua musica!
Alla faccia della Sony Bmg che è la sua casa discografica, il 15 luglio renderà disponibile GRATUITAMENTE il suo ultimo cd "Planet Earth" a tutti quelli che compreranno le più di 2 milioni e 300 mila copie del quotidiano inglese The Mail on Sunday.
Questo secondo me porterà una rivoluzione nel mondo della musica.
Perché farsi sponsorizzare dalle case discografiche attraverso la pubblicità, quando la maggior parte della vendita dei dischi tanto ricade nelle loro mani?
Meglio rendere il tutto gratuito anche perché tanto c'è sempre il p2p che comunque lo avrebbe fatto.
In questo modo Prince si farà conoscere anche a dei lettori del quotidiano inglese che mai l'avrebbero ascoltato. Un gran bel metodo per rendersi popolare!
Le maggiori entrate di un artista, non vengono dalla vendita dei cd, ma dai concerti, dalle apparizioni in tv e sui giornali.
E Prince questo l'ha capito e ha agito di conseguenza.
Ecco la notizia presa dall'articolo di Carlo Moretti "Prince lancia il nuovo cd gratis" pubblicato su "laRepubblica" del 2 luglio 2007:

"All'inizio pensava di regalare il suo nuovo album "Planet Earth" soltanto agli spettatori dei 21 concerti che terrà a Londra tra agosto e settembre, 15 dei quali sono andati esauriti dopo appena un'ora di prevendita. Ma Prince ha fatto molto di più, mandando su tutte le furie i commercianti e i suoi discografici inglesi, e assestando un altro duro colpo all'immagine del disco e al valore della musica registrata. Il musicista di Minneapolis ha infatti firmato un accordo con il quotidiano inglese "The Mail on Sunday" per la distribuzione gratuita il 15 luglio del cd "Planet Earth", per giunta in anteprima rispetto alla pubblicazione dell'album nel resto del mondo, prevista il 24 luglio. Solitamente il quotidiano ha una distribuzione di 2 milioni e 300 mila copie, ma è prevedibile che per questa edizione speciale la tiratura verrà aumentata e le vendite saranno decisamente supeiori.
Con l'accordo stretto con il "Mail on Sunday", Prince mette a segno una mossa promozionale eccezionale e assolutamente senza precedenti. E questo anche senza voler considerare il tornaconto economico, certamente considerevole, dell'iniziativa. Il suo ventiquattresimo album di studio non entrerà in classifica ma sarà un traino enorme per la sua immagine, per i suoi live in Inghilterra e per il suo catalogo, visto che "Planet Earth" finirà nelle mani di molti lettori del quotidiano che non conoscevano la sua musica. Non ultimo, segnerà un ulteriore tappa nella rivoluzione in corso nel mercato discografico.
La prima, risentita, reazione è stata dei commercianti inglesi: «Si tratta di un insulto verso tutti quei negozianti di dischi che hanno sostenuto Prince nel corso della sua carriera» ha commentato Paul Quirk, dell'associazione dei commercianti dello spettacolo. «Ed è anche un altro esempio della cultura dannosa che sta distruggendo qualsiasi percezione sul valore della musica registrata». Poi la stoccata ironica e minacciosa, che lascia intendere quanta ostilità abbia suscitato l'idea di Prince: «L'artista precedentemente noto come Prince» ha commentato Quirk riferendosi al cambio di nome deciso da Prince negli anni 90 «dovrebbe sapere che grazie a un atteggiamento come questo egli presto sarà l'artista precedentemente disponibile nei negozi di dischi».
Secondo Stephen Miron, direttore editoriale del "Mail on Sunday", «i commercianti di disci ancora vivono nel passato e non hanno sviluppato sufficientemente i loro affari». Rifiutandosi di rivelare quanto l'accordo con Prince sia costato al suo giornale, Miron ha aggiunto che «questa iniziativa potrà anche migliorare il business dei commercianti, solo se rinunceranno alla loro mentalità ristretta».
La notizia della distribuzione gratuita del disco di Prince ha suscitato anche la reazione della sua casa discografica. La divisione inglese della Sony Bmg ha annunciato di voler estromettere dalla sua distribuzione in nuovo disco del folletto di Minneapolis: «Visto il numero di copie distribuite con il giornale, ci è sembrato il minimo dover esonerare i negozianti dall'accordo di distribuzione per quanto riguarda il Regno Unito» ha dichiarato un portavoce della Sony Bmg."

Ma quanta arroganza da parte dei negozianti di dischi e della Sony!
Ma possibile che uno non possa fare ciò che vuole della propria musica?!
Sono proprio dei parassiti! E non venissero poi a raccontare che non bisogna scaricare musica attraverso il p2p perché si danneggia l'artista. In realtà le più danneggiate sono loro!

Ecco il brano "Guitar" presente nel suo ultimo cd "Planet Earth", trovato in tudou.com:

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