lunedì 8 ottobre 2007

Tutto rinviato al 17 dicembre

E' stata rinviata al 17 dicembre la decisione del Consiglio Superiore della Magistratura sulla richiesta di trasferimento per il sostituto procuratore della Repubblica presso il tribunale di Catanzaro Luigi De Magistris voluta dal Ministro della Giustizia Clemente Mastella.
Non si sa bene perché il Csm abbia spostato questa sentenza di due mesi, probabilmente perché sono uscite fuori nuove "carte" da studiare più attentamente. Immagino che si sia fatto luce su alcune inchieste dell'ormai famoso PM riguardanti i politici e i membri dell'attuale governo, come niente di meno che il Presidente del Consiglio Romano Prodi.
Come scrivevo, ad accogliere De Magistris fuori alla sede del Csm è stato un sit in di sostegno organizzato dall'associazione "Ammazzatecitutti".
All'uscita da Palazzo dei Marescialli, il Pm sotto accusa ha detto: «Sono determinato e sereno. Parlerò il 17 dicembre e riprenderò a lavorare alacremente». Aggiungerei che SIAMO sereni perché confidiamo nella saggezza del Csm. Non credo che possano trasferire un magistrato che sta portando avanti delle inchieste così importanti solo per "violazioni deontologiche". Sarebbe un prezzo troppo alto.
Ecco il servizio di Sky tg24:



Faccio presente che il trasferimento di De Magistris significa commettere lo stesso errore fatto per Paolo Borsellino, quando fu portato davanti al Csm. Conosciamo tutti la fine che fece...
Il paragone non l'ho fatto io, ma il fratello Salvatore che in una lettera a Mastella ha scritto:

«Vedo troppe analogia tra le vicende di ieri e di oggi. Oggi Falcone e Borsellino vengono additati come eroi, ma ieri, si cercava in tutti i modi di isolarli. Anche De Magistris è stato isolato e si sta cercando di trasferirlo per renderlo innocuo. Ricordi, signor ministro, che l'isolamento di un giudice è il primo passo per additarlo alla vendetta della mafia e chi determina questo non ha minori responsabilità di chi ne decide l'eliminazione»

E' una citazione che già ho fatto altre volte ma che ho riproposto perché la ritengo emblematica per inquadrare la gravità dell'evento.
E Mastella nel frattempo cosa fa?
Volato a New York per le celebrazioni del Columbus Day (era proprio necessario?), il nostro Ministro ha addirittura rievocato le br, quasi mettendosi negli stessi panni di Aldo Moro. Gli piacerebbe essere all'altezza di un così grande politico...
Ecco le sue parole: «il clima politico attuale in Italia rischia di essere un terreno di coltura di un neo terrorismo».
Io sono sempre più scandalizzato da quest'uomo che ormai non si rende più conto di quello che dice e di quello che fa.
Trova il tempo per andare in "visita ufficiale" al Gran Premio di Formula 1 a Monza con l'aereo presidenziale.
Sarà ricordato per la grande idea di proporre l'indulto, facendo uscire dalle galere non solo chi aveva commesso piccoli reati, ma anche pericolosi criminali che hanno ripreso a delinquere.
Oltre che per una riforma della giustizia che di fatto, come sostiene Marco Travaglio, separa le carriere di pm e giudici, inserendo anche il tetto massimo di 8 anni a capi degli uffici giudiziari e ai procuratori aggiunti.

Io mi vergogno di un Ministro della Giustizia che dice davanti ai detenuti di Regina Coeli: «sarò sempre più vicino a voi e sempre meno ai magistrati». Chiedo pietà, cacciatelo!
Non è possibile andare avanti così.
Non è possibile che un politico a capo di un partitino del 2% detenga un potere così importante come quello proprio del suo ministero.
Non è possibile che il governo sia "ostaggio" delle decisioni dell'Udeur.

Continuo a invitarvi a firmare la petizione pro De Magistris, cosa che potete fare online cliccando qui.

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