venerdì 12 ottobre 2007

Grande indecisione

Ho sempre sperato nella nascita di un nuovo partito di massa come lo erano un tempo la Democrazia Cristiana e il Partito Comunista.
Un partito che possa smuovere e unire molta gente.
Che possa far tornare la voglia di occuparsi attivamente dei problemi quotidiani del nostro Paese.
Un partito di centrosinistra, che abbia al suo interno ex democristiani ed ex comunisti, laici e cristiani, liberali e socialisti.
Insomma, un soggetto politico nuovo: il Partito Democratico.
Forse siamo all'indomani di un'evento storico. Domenica 14 ottobre sarà eletto per la prima volta il leader di questo nuovo partito, cosa avvenuta fino adesso solamente negli Stati Uniti.
Però...

Però sono molto indeciso se andare a votare oppure no. Non ho più quel grande entusiasmo che avevo all'inizio.
Mi sembra un po' una "farsa", un avvenimento meno importante di quello che mi immaginavo.
Non ci sono molte persone nuove e solo la candidatura di Rosy Bindi ha dato una dignità a questo confronto elettorale.
Infatti, fino alla sua "scesa in campo", c'era un candidato unico: Walter Veltroni.
Veltroni l'ho sempre considerato un buon sindaco e forse l'unico con una qualche chance di vincere nelle future elezioni politiche contro Berlusconi (il solito candidato unico del centrodestra, lì sono forse meno "democratici"...).
Però trovo assurdo il fatto che praticamente tutti siano con lui. Non c'è nessuna serena sfida tra i cinque candidati al Pd, cosa che al contrario avviene per le primarie dei Democratici negli Stati Uniti.
Inoltre la campagna di Veltroni mi sembra incentrata solo sul convincere tutti. Come scrissi all'interno di un post, concordo con il comico Maurizio Crozza che lo ha definito «ma-anchista»: sembra dire tutto e il contrario di tutto!
E' arrivato anche a invitare nelle sue liste Veronica Lario, la moglie di Berlusconi, cosa che fa quantomeno pensare.

Tre liste lo sostengono: "Democratici con Veltroni", "CON VELTRONI - Ambiente, Innovazione, Lavoro", "A Sinistra per Veltroni". Come direbbe sempre Crozza: secondo voi vincerà?
La sua vittoria è del tutto scontata tanto che andare a votare sembra inutile.
Solo la Bindi è la vera sfidante, ma comunque sempre al di sotto di vari punti percentuali come rivelano tutti i sondaggi.
Altra cosa che non mi è piaciuta sono le liste bloccate. In pratica la stessa logica del "porcellum", la legge "porcata" di Calderoli che ha ridotto la libertà democratica dei cittadini. Infatti con tale legge, introdotta prima delle elezioni dal precedente governo di centrodestra, i parlamentari li scelgono i partiti in quanto le preferenze sono state abolite.
E il Partito Democratico cosa fa? Prima attacca giustamente l'eliminazione delle preferenze e poi lo stesso sistema lo utilizza per le primarie? Bella coerenza!

Non c'è dubbio che si candidi tanta brava gente. Sarei andato sicuramente a votare se oggi non avessi avuto la triste sorpresa che per poco non rientro nel collegio con candidati da poco conosciuti e apprezzati. Infatti nella lista "CON VELTRONI - Ambiente, Innovazione, Lavoro", in un collegio diverso dal mio, si presentano alle primarie due ragazzi, uno di 26 anni, Mattia Stella, e uno addirittura di 16, Lorenzo Birindelli. Mi sono sembrati molto preparati oltre che pieni di entusiasmo. Ad appoggiare Mattia Stella c'è il Presidente Emerito della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro che ho avuto il piacere di conoscere. E' veramente un uomo da ammirare, un padre fondatore della Repubblica che dovrebbe far vergognare persone come Francesco Storace che hanno avuto il coraggio di chiedere in Parlamento la cacciata dei senatori a vita.

Nel frattempo la società è ancora in fermento sul versante di quello che molti definiscono "antipolitica". Mi riferisco alla proposta di Beppe Grillo sulla formazione di Liste Civiche che possano permettere ai cittadini di poter prendere direttamente parte alle decisioni politiche.
Mercoledì sul suo blog ha proposto i requisiti e gli impegni necessari per avere il suo sostegno.
Eccole riportate di seguito:

"Requisiti:
1. All'atto della loro candidatura e nel corso dell’intero mandato elettorale, i candidati non dovranno essere iscritti ad alcun partito o movimento politico
2. Il candidato non dovrà avere riportato sentenze di condanna in sede penale, anche non definitive, né avere procedimenti penali in corso al momento della propria candidatura
3. Il candidato non dovrà avere assolto in precedenza più di un mandato elettorale, a livello centrale o locale, a prescindere dalla circoscrizione nella quale presenta la propria candidatura
4.Ogni candidato dovrà risiedere nella circoscrizione del Comune o della Regione (a seconda che si tratti di elezioni comunali o regionali) per il quale intende avanzare la propria candidatura

Impegni:
1. Ogni candidato si impegna a rimettere il mandato elettorale ricevuto, nel caso in cui, nel corso del suo svolgimento perda o si dimostri non abbia posseduto fin dall’origine uno o più dei requisiti minimi sopra descritti. In mancanza, l’intera lista perderà il diritto di qualificare la propria attività con la certificazione del blog
2. All’atto della propria candidatura, la lista provvederà a pubblicare in Rete, in un apposito ed adeguato spazio web, l’elenco dei componenti ed il loro curriculum vitae secondo uno standard che andremo a definire, con il proprio programma di governo ed istituirà contemporaneamente un blog aperto a tutti i cittadini che consenta il libero scambio di opinioni e critiche con i componenti della lista civica
3. La lista non potrà associarsi ad altri partiti o liste, se non certificate dal blog, per governare il Comune o la Regione"

Sarà questa la soluzione per riavvicinare la gente alla politica? O è solo il vano tentativo di un uomo che da tanto tempo ha combattuto battaglie civili sostenute da molta gente in tutta Italia?
Staremo a vedere.

1 commenti:

Notiziario delle associazioni ha detto...

Condivido pienamente le stesse considerazioni ... se non altro la petizione "Sblocchiamo le primarie" mi ha premesso di sentirmi in sintonia con altre decine di persone: come ha commentato qualcuno aderendo: "meglio un'azione debole che non agire del tutto".
L'ho comunque segnalata ai coordinatori della Commissione elettorale e risponderò ai sottoscrittori che mi hanno lasciato un indirizzo e-mail.
Grazie anche a te.