lunedì 28 maggio 2007

E' stato Bin Laden o... Bush?

Sembra impossibile, ma molti indizi portano a dubitare sulla veridicità della versione ufficiale sugli attentati dell'11 settembre 2001 negli Stati Uniti.
Questo non significa essere antiamericani ma analizzare oggettivamente degli aspetti molto dubbi di cui nessuno ne parla.
L'idea per fare questo post inizia da un documentario che ho visto dal titolo "Inganno Globale" di cui potete trovare notizie sul sito Luogocomune.net.
Partiamo dall'analisi dell'attentato avvenuto al Pentagono. Nel video si dice questo:

"[...] Un Boeing 757 a pieno carico pesa quasi 100 tonnellate, è lungo 46 metri, largo quasi 40 ed è alto da terra oltre 13 metri. Ma allora dove è finito? [...]"

Dove è finito? Questa è una domanda molto interessante in quanto dalle immagini si vede un buco di 3 metri circa e le colonne portanti del Pentagono rimangono ancora in piedi oltre al fatto che la maggioranza delle finestre rimangono ancora intatte. Inoltre il prato rimane intonso e senza rottami di grande consistenza. Quest'ultimo particolare sembra molto strano se si pensa che non si sono ritrovati neanche i motori del Boeing che sono resistentissimi.
Anche quando un aereo si scontra contro una montagna si vedono i resti!
Oltre tutto non si può pensare che un aereo ha colpito il Ministero della Difesa, cioè il Pentagono, ben un'ora dopo che il primo aereo ha colpito la prima Torre.
Senza parlare poi dell'altro Boeing 757 che secondo le fonti ufficiali si sarebbe schiantato in Pennsylvania in campo aperto. Possibile che anche in questo caso non ci siano frammenti consistenti appartenenti all'aereo? Eppure qui l'aereo non è stato inghiottito da un edificio, ma è caduto in un campo!

Passiamo ora ad analizzare gli attentati che hanno coinvolto le Twins Towers e anche qui ci sono delle cose inspiegabili.
Innanzi tutto, come è possibile che l'impatto con un aereo faccia crollare una struttura progettata "apposta per reggere all'impatto di un aereo commerciale di grandi dimensioni"?
Secondo la tesi ufficiale, il calore provocato dagli incendi ha indebolito le strutture di supporto. Sembra strano visto che tali strutture sono fatte di acciaio e l'acciaio fonde a circa 1500 gradi centigradi! Inoltre solo per ammorbidirsi, le strutture in acciaio devono essere esposte per molte ore ad una temperatura di almeno 800 gradi cosa che pare difficile viste le persone che si sono salvate utilizzando la parte centrale della scala "A" che era ancora agibile.
Ad un'osservazione attenta delle immagini si nota anche che prima del crollo, pare vedere i tipici "squibs" cioè gli sbuffi che escono dagli edifici che vengono riempiti di tritolo per demolirli.

Mi direte: ma è possibile che l'amministrazione Bush abbia organizzato un simile attentato nel proprio Paese?
Questa è una domanda molto forte ma ci sarebbe comunque da dire che già altre volte sono state fatte cose così eclatanti in quanto nella Costituzione americana è vietato fare una guerra senza essere attaccati. Per ulteriori informazioni si può sempre visitare il sito Luogocomune.net .
Non ci sarebbe da stupirsi tra l'altro se si analizzano i neo-conservatori dell'amministrazione Bush. Al comando negli Stati Uniti, sono andati nel 2001 un gruppo di persone che oltre al Presidente George W. Bush, comprendeva Dick Cheney, Donald Rumsfeld, Paul Wolfowitz e Richard Pearle.
Detti così forse questi nomi non vi diranno niente, ma per capirli basta analizzare la loro teoria denominata "Dottrina Wolfowitz". Tale dottrina, sembra aver incredibilmente anticipato le guerre sostenute dagli americani Afghanistan e Iraq.
In pratica l'argomento centrale della dottrina, era quello di ridispiegare le forze armate degli Stati Uniti nello scacchiere mondiale, spostando il loro interesse dall' ex-Urss, ai territori mediorientali ricchi di petrolio. Infatti da quando ormai l'Unione Sovietica era crollata su se stessa, era necessario un riarmo delle forze armate per obiettivi geopolitici di controllo in particolare delle risorse naturali di petrolio.
Questa "Dottrina Wolfowitz" è divenuta nota poi come PNAC, cioè "Project for the New American Century".
La parte a noi più interessante è quella del rapporto "Rebuilding America's defenses" che potete trovare cliccando qui.
All'interno di questo rapporto ci sono da sottolineare due frasi importanti:

"[...] REPOSITION U.S. FORCES to respond to 21st century strategic realities by shifting
permanently-based forces to Southeast Europe and Southeast Asia, and by changing naval
deployment patterns to reflect growing U.S. strategic concerns in East Asia [...]"

che trovate a pagina 11 e

"[...] Further, the process of transformation,
even if it brings revolutionary change, is
likely to be a long one, absent some
catastrophic and catalyzing event – like a
new Pearl Harbor [...]"

che trovate a pagina 63.
Ma avete capito? In pratica è proprio stato scritto nero su bianco di posizionare in modo permanente l'esercito americano nel sud-est europeo e asiatico oltre che dispiegare la Marina militare nell'Asia orientale. Basta fare "due più due" e leggere tra le righe le future guerre che poi sono state fatte in Afghanistan e Iraq...
Ma non finisce qui! Nella seconda frase che ho riportato, si evoca una nuova Pearl Harbor, e quindi una grande catastrofe contro gli americani per dare il via a questo strategico riposizionamento americano. Non vi pare che questo dia una forte giustificazione alla tesi complottistica sull'11 settembre? Forse i 3000 morti americani sono stati utili a Bush e alla sua amministrazione per dare un senso alle loro guerre utili per mantenere il predominio economico sul resto del mondo? 3000 morti non contano niente rispetto al Dio denaro?

Queste domande nascono spontanee ed è inutile dire che non c'è da stupirsi di niente.
Sicuramente non tutto è vero quello che è stato ampiamente documentato da questo famoso video. Come sicuramente non è tutto vero quanto ci hanno detto fino adesso le fonti ufficiali.
Sta di fatto che dietro questa tragedia c'è un grande mistero che sembra voglia essere nascosto.

Qui sotto vi metto un video fatto con dei pezzi presi dal citato documentario "Inganno Globale":



Se volete invece vedere il video completo, cliccate qui

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