domenica 5 agosto 2007

Trovato il modo per risolvere il debito pubblico: tolleranza zero!

Il governo insieme con l’opposizione e “benedetto” dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, prima del grande esodo estivo ha deciso di inasprire le sanzioni per chi non rispetta il codice della strada.

Ma vediamo quali sono le nuove sanzioni:

  • Alcol (Guida in stato di ebbrezza):

  1. Tasso alcolemico

Compreso tra lo 0,5 e lo 0,8 grammi per litro: multa da 500 a 2.000 euro (ora è tra 258 e 1.032 euro), pena dell’arresto fino a un mese e sospensione della patente da tre a sei mesi;

  1. Tasso alcolemico

Compreso tra lo 0,8 e l’1,5 grammi per litro: multa da 800 a 3.200 euro, pena dell’arresto fino a tre mesi e sospensione della patente da sei mesi ad un anno;

  1. Tasso alcolemico

Superiore all’1,5 grammi per litro: multa da 1.500 a 6.000 euro, pena dell’arresto fino a sei mesi e sospensione della patente da uno a due anni

  • Droga (Guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti)

Multa da 1.000 a 4.000 euro, arresto fino a 3 mesi

  • Auto

I neopatentati potranno guidare solo mezzi la cui potenza non può essere superiore a 50 kw/t

  • Moto (Divieto di portare minori di età inferiore ai quattro anni)

Multa da 148 a 594 euro.

L’autorizzazione a guidare motocicli di potenza superiore a 25 kw è subordinata al conseguimento della patente A da almeno 2 anni

  • Guida senza patente

Ammenda da euro 2.257 a 9.032 euro. In caso di recidiva nel biennio è previsto l’arresto fino ad un anno

  • Velocità

Sanzioni più pesanti per le eccedenze superiori a 40 km/h e a 60 km/h rispetto al limite

  • Autovelox

Via libera ai dispositivi che calcolano la velocità media sui tratti autostradali. Gli autovelox devono essere ben visibili

  • Cellulari (Uso di cellulare alla guida)

    Multe da 148 a 594 euro

(fonte "laRepubblica" del 4 agosto 2007)

Alcune norme contenute in questo decreto legge mi sembrano eccessive. E non lo dico perché tengo poco in considerazione le "stragi del sabato sera" o perché sono un abitudinario delle file alla Posta per pagare le multe. Anzi, fino adesso non le ho mai prese…
Ma una cosa che non mi è mai piaciuta è la "tolleranza zero" usata per difendersi da un problema che non si vuole studiare fino in fondo.
Il problema degli eccessi di velocità è più che un problema di rispetto del codice della strada, un problema culturale. Dovrebbero insegnare fin da piccoli quanto è pericoloso fare lo spericolato per strada quando si porta un mezzo, la macchina, che si può trasformare in un’arma che uccide il prossimo oltre che te stesso. Invece comunemente quando si parla di un nipote o un parente che in poco tempo percorre tratti stradali lunghissimi, viene esaltato perché “svelto” e “in gamba”. Quando invece si sta al fianco di una persona prudente che rispetta i limiti imposti, si critica perché troppo “pauroso”, “timoroso” come se così facendo non sapesse ben portare la macchina.


Quindi invece di affrontare il problema nel suo complesso si è pensato come al solito di aumentare le sanzioni in modo, a mio parere, a volte “ridicolo”.
Ad esempio, secondo le stime dell’Istituto Superiore di Sanità, per incorrere nelle sanzioni minime per la “guida in stato di ebbrezza”, bastano due bicchieri di vino da 125cc o due lattine di birra da 330cc oppure due bicchierini da 40cc di superalcolico. Si dice “sanzione minima” ma di minimo c’è ben poco. Infatti, come ho riportato nella tabella all’inizio di questo post, ciò significa una multa da 500 a 2.000 euro e la pena dell’arresto fino a un mese più la sospensione della patente da tre a sei mesi. Vi pare poco?!


Invece di inasprire le multe, dovrebbero magari aumentare i controlli. In particolare in giornate “calde” come queste dell’esodo estivo.
Così facendo invece sembra più un modo per “rimpinguare” le casse dello Stato seguendo la nobile causa della diminuzione del debito pubblico…
Questo viene spesso da pensare quando si notano in certi tratti dei limiti di velocità assurdi. Tratti dritti, senza curve o incroci pericolosi dove sei costretto a mantenere una velocità di 50 km/h che a volte resta quasi fisicamente difficile da sopportare.
E quando poi ti accorgi che nascosti da un albero o appostati in un qualsiasi altro punto poco visibile c’è una pattuglia della polizia con l’autovelox, cosa ti viene come prima cosa da pensare?
Semplice, che il Comune ha bisogno di soldi…
Spero che almeno rispettino un punto dei sei articoli del decreto legge: gli autovelox devono essere visibili!
Perché devono essere visibili? Perché se c’è un autovelox che non vedo e nel frattempo sto correndo più dei limiti imposti, sicuramente mi arriverà una multa salata a casa ma altrettanto sicuramente io continuerò a mantenere la stessa velocità ignaro dei pericoli in cui posso andare incontro io e chi mi sta intorno.
Questo però molti non lo capiscono o non lo vogliono capire…

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