Vi ricordate quando all'indomani delle elezioni politiche del 2006, Berlusconi e tutto il centrodestra contestavano il neonato governo di centrosinistra per l'esigua vittoria dovuta ad appena 26000 voti in più alla camera? In quell'occasione, si parlò di brogli, di governo illegittimo, di "ricontare i voti", ecc.
Beh, il conteggio poi si è fatto e si sta facendo e al momento l'Unione guadagna 1262 voti e la Cdl 1162. Quindi fino adesso il centrosinistra ci guadagna addirittura con uno scarto di 100 voti! Ecco cosa è scritto nell'articolo "Politiche 2006, ricontate le schede e l'Unione si trova cento voti in più" di Silvio Buzzanca preso da "la Repubblica" di mercoledì 6 giugno 2007:
"L'Unione guadagna 1262 voti, la Cdl 1162. La Giunta per le elezioni del Senato ha concluso l'esame del 25 per cento delle schede bianche e nulle delle Politiche in 7 regioni. Con il verdetto che in pratica non cambia nulla. E se qualcuno ci guadagna qualche cosina, 100 voti, è il centrosinistra. Quindi questa parte del lavoro della Giunta è chiuso. E visto che anche moltiplicando per quattro i risultati e i voti ridistribuiti il risultato è quello del 9 aprile, adesso i senatori passeranno ad esaminare, a campione, i voti validi [...]"
Ma a fare i brogli sembrano altri. In particolare pare proprio che questa volta ad essere accusato di brogli sia proprio il centrodestra. Quindi la situazione si capovolge.
Il 13 e 14 maggio 2007 si sono tenute le elezioni amministrative a Palermo e a vincerle è stato il candidato di centrodestra Diego Cammarata. Appena scrutinate le schede, si è sentito subito parlare di brogli e il primo a farlo è stato lo sfidante candidato sindaco di centrosinistra Leoluca Orlando. A quanto pare ci sono verbali in bianco, candidati che non hanno avuto conteggiato neanche il proprio voto! Addirittura ci sono state persone respinte che non hanno potuto esprimere la loro preferenza in quanto qualcuno aveva votato già al posto loro!
Se queste cose sono vere e accertate è una vergogna perché potrebbero nascondere dietro legami tra politici e mafia, cosa molto probabile in particolare in Sicilia.
Quanto detto è stato analizzato da Dina Lauricella in un'inchiesta nata in onda su Repubblica Tv.
Qui sotto vi metto la parte centrale del filmato preso da Youtube:
Per chi vuole assistere anche al dibattito in studio, cliccare qui
venerdì 8 giugno 2007
Brogli a Palermo
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