domenica 9 dicembre 2007

La7 mi ha deluso


Non credevo che sarebbe successa una cosa del genere su La7. Come tutti ormai già saprete, sabato 8 dicembre 2007 è stato sospeso l'ultimo programma di Daniele Luttazzi (nella foto - fonte Genovatune.net) "Decameron".
Ha commesso il grave "reato" di aver offeso Giuliano Ferrara dicendo:

"Dopo 4 anni di guerra in Iraq, 3.900 soldati americani morti, 85.000 civili iracheni ammazzati e tutti gli italiani morti sul campo anche per colpa di Berlusconi, Berlusconi ha avuto il coraggio di dire che lui in fondo era contrario alla guerra in Iraq. Come si fa a sopportare una cosa del genere? Io ho un mio sistema: penso a Giuliano Ferrara dentro una vasca da bagno con Berlusconi e Dell'Utri che gli pisciano addosso, Previti che gli caga in bocca e la Santanchè in completo sadomaso che li frusta. Va già meglio no?"

Ecco il video tratto dal programma:



Dov'è il problema? Sicuramente può essere un po' forte come battuta ma La7 cosa si voleva aspettare da Luttazzi?
Si sa come è fatto Luttazzi, con le sue battute pungenti ed efficaci, al limite dell'assurdo.
E comunque in ogni caso censurare la satira è un atto gravissimo, limitativo della libertà di espressione.
Luttazzi non è nuovo a queste epurazioni. La più famosa è quella avvenuta in seguito al celebre "editto bulgaro" del 18 aprile 2002 dove l'allora capo del governo Silvio Berlusconi si è sentito in dovere di citare pubblicamente Enzo Biagi, Michele Santoro e Daniele Luttazzi come persone che hanno fatto un "uso criminoso" della tv di Stato.
Evidentemente Berlusconi era talmente abituato a fare ciò che vuole nelle sue aziende da non rendersi conto che la Rai non era una sua proprietà.

Fatto sta per diverse ragioni il noto comico è costretto a lasciare nuovamente la televisione nonostante il grande successo di pubblico inconsueto per La7.
La nota diramata alle agenzie è pesante:

"Con Daniele Luttazzi è stato stipulato un contratto che garantiva la sua più totale libertà creativa, come dimostrato dalle puntate fin qui andate in onda di questa libertà era necessario fare un uso responsabile, cosa che non è avvenuta. Infatti nella puntata di sabato scorso, replicata giovedì, Daniele Luttazzi ha gravemente insultato e offeso Giuliano Ferrara, che con la stessa La7 collabora da anni come conduttore di 8 e mezzo. Le espressioni usate sono palesemente in contrasto con la satira, e si configurano come una provocazione alla dignità e all'onore personale di un nostro collaboratore. La7 si riserva anche di considerare la questione sotto il profilo legale per i possibili danni di immagine, trattandosi di una emittente fondata sul binomio inscindibile di libertà e responsabilità verso le persone così come verso il pubblico."

Ma voi ci credete che l'unica ragione della cacciata di Luttazzi da La7 sia l'offesa al direttore de "Il Foglio" Giuliano Ferrara?
Forse le ragioni sono altre. La puntata numero 6, quella mai mandata in ordine per colpa dell'atto censorio, doveva trattare l'ultima enciclica emanata da Benedetto XVI. Probabilmente in Italia si può far satira su tutto ma mai toccare il Papa.
Questa è forse la vera ragione indice di quanto siano ottuse le menti degli uomini di potere, paurose di fronte a un semplice comico. Forse i comici in Italia sono gli unici che dicono ciò che pensano in piena libertà e questo in genere da molto fastidio a chi comanda.

Ma a far discutere anche nei prossimi giorni sarà anche il modo con cui è stato chiuso il programma.
Ecco cosa ha scritto Luttazzi nel post "Fahrenheit" pubblicato sul suo blog:

"Stasera è successo un fatto gravissimo: per motivi legali ( nessuna comunicazione ufficiale della sospensione del programma ) io e Franza Di Rosa abbiamo completato al montaggio la puntata n.6 che doveva andare in onda. Verso le 20, dei funzionari di La7 sono entrati in sala montaggio per impedire fisicamente che proseguissimo. Hanno occupato la stanza, hanno intimato al tecnico di sospendere ( senza averne titolo ), uno di loro si è seduto al mio posto alla consolle e non se ne andava, sfidandoci. Ho telefonato all'avvocato: stavano commettendo un reato ( violenza privata ) e potevo chiamare la polizia. A quel punto sono usciti. Poi, quando ho finito e me ne sono andato, uno di loro è entrato per CANCELLARE TUTTO IL GIRATO di Decameron, passato e futuro. Spero non l'abbiano fatto."

Un Paese dove avviene questo non è un Paese completamente libero. Apriamo gli occhi e indignamoci quando avvengono queste cose. In situazioni del genere è gravissimo fare gli indifferenti.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

A me invece La7 mi ha soddisfatto pienamente. Non si possono sentire stronzate e farle passare per satira. La satira fa ridere; le stronzate fanno piangere.

Unknown ha detto...

luttazzi non può permettersi di dire stronzate e poi farle passare per satira...lui non sa neanche cos'è ....sa solo vomitare volgarità...e si fa pure pagare...eheheheh meglio leggersi un buon libro che guardare ed ascoltare questi squallidi personaggi...brava LA7 per averlo sospeso...spero di non trovarmelo tra i piedi per un po'...l'aria è più respirabile senza di lui..

Anonimo ha detto...

Questo è fascismo!! Sappiamo bene dalla nostra Costituzione che è vietata la censura e garantita la libertà di stampa e di opinione! Purtroppo però in Italia si usa censurare i comici (e non solo..) non appena toccano argomenti scomodi per il Potere. Non è giusto tappare la bocca ad un giornalista, comico, sceneggiatore, vignettista solo perchè ha fatto delle battute su esponenti politici o sul papa. E soprattutto le cose che dice sono verissime. Ma ormai siamo abituati a queste cose, come nel caso della Forleo o di de Magistris, che stanno per essere cacciati dal CSM solo perchè stavano per arrivare alla verità su Mastella e D'Alema. La censura deve essere vietata in ogni sua forma! Però purtroppo i fantasmi del passato aleggiano ancora..