domenica 6 gennaio 2008

Il McDonald's nuoce alla salute


Da sempre il fast food americano è stato oggetto di numerose critiche sia dal punto di vista economico che di quello alimentare. I movimenti No Global ad esempio lo prendono come esempio di capitalismo sfrenato, una multinazionale che fa della bassa qualità dei suoi prodotti venduti a poco prezzo e degli stipendi sottopagati dei suoi dipendenti un marchio di fabbrica irriconoscibile.
Queste critiche derivano ovviamente da una visione ideologica del fenomeno McDonald's ma ora a sferrare un duro attacco a questa azienda americana è il celebre quotidiano inglese "Independent".
Secondo un'inchiesta recente del quotidiano inglese, confermando uno studio di qualche mese fa dell’Università inglese di Southampton, negli hamburger e nelle bevande servite sono presenti ben settantotto additivi artificiali che potrebbero portare dei danni alla salute tra cui aumentare l'iperattività dei bambini predisposti.
Mentre ufficialmente McDonald's sostiene che la sua carne è 100% bovina, per l' "Independent" «i panini, il formaggio e le salse che li accompagnano contengono molti numeri E». Ad esempio il famoso Big Mac «ha 18 additivi distinti» e in ogni caso «gli additivi sono presenti in quasi tutto ciò che è sul menù, compreso il pollo alla griglia e le insalate».
Già in passato McDonald's aveva subito critiche del genere e aveva promesso che avrebbe provveduto. Dalla ricerca svolta analizzando i 2 mila ingredienti pubblicato sul sito web dell'azienda americana invece, risulta che «l’obiettivo, dichiarato da McDonald’s, di ridurre i numeri E in risposta alle preoccupazioni dell’opinione pubblica, non ha avuto successo. L’uso degli additivi da parte dell’azienda sembra essere aumentato, piuttosto che diminuito, durante l’anno passato». Solo «13 prodotti, tra cui il tè, il sacchetto di frutta e i bastoncini di carota non contengono numeri E».

Non c'è da scandalizzarsi se anche molti altri prodotti in commercio contengono additivi identificati nelle confezioni con la lettera E perché non tutti portano a delle conseguenze negative per il corpo. Nel sito www.actiononadditives.com sono elencati i sette additivi di cui, secondo gli scienziati, bisognerebbe tenersi alla larga: E102, E104, E110, E122, E124, E129 ed E211.
Di questi sette, ben quattro sono presenti nei menù incriminati e per la precisione sono: E110, E104, E124 ed E211.

Ci sarà da preoccuparsi?
Certo la notizia non è molto rassicurante e l'unico consiglio da dare è di andarci sporadicamente.
Vi consiglio di vedere il film-documentario "Super Size Me" interpretato Morgan Spurlock.
Spurlock tre volte al giorno per 30 giorni ha mangiati al McDonald's subendo dei danni fisici anche abbastanza gravi.
Ecco cosa è scritto su Wikipedia:

"Spurlock, 33 anni, era in salute e magro, 188 centimetri di altezza per 84 kg di peso, prima dell'esperimento. Dopo 30 giorni ha guadagnato 11 kg ed ha incrementato la sua massa corporea del 13%. Ha anche provato improvvisi e repentini cambi di umore, disfunzioni sessuali, e danni irreversibili al fegato, che lo hanno portato in condizioni gravi alla fine dell'esperimento."

Ecco il trailer del film:

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