mercoledì 7 ottobre 2009

Napolitano non conosce la Costituzione! LODO ALFANO BOCCIATO!


Poco fa è arrivata la notizia della bocciatura del Lodo Alfano, la legge INCOSTITUZIONALE che rendeva immuni le alte cariche dello Stato: il Presidente della Repubblica, il Presidente del Consiglio, il Presidente della Camera e quello del Senato.
Da tempo molti di noi hanno urlato in piazza e sui nostri blog che questa legge è illegittima perché viola uno degli articoli fondamentali della nostra amata Costituzione: l'articolo 3.
I giudici della Consulta, da ieri riuniti per decidere proprio sulla costituzionalità del Lodo Alfano, hanno detto che con esso vengono violati l'articolo 3 e 138 della Costituzione.
Ora, oltre alle dimissioni del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, mi aspetterei almeno un MEA CULPA dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che non conosce la Costituzione che lui stesso dovrebbe garantire!!!
Tanto per rinfrescargli la memoria, l'articolo 3 recita:

"Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese".

Non solo, ma per l'articolo 138, qualora si voglia attuare una modifica per rendere le quattro alte cariche NON UGUALI ai comuni cittadini, si deve far ricorso ad una legge costituzionale e non ordinaria. Sempre per aiutare il Presidente della Repubblica, riporto qui di seguito l'articolo 138:

"Le leggi di revisione della Costituzione e le altre leggi costituzionali sono adottate da ciascuna Camera con due successive deliberazioni ad intervallo non minore di tre mesi, e sono approvate a maggioranza assoluta dei componenti di ciascuna Camera nella seconda votazione. Le leggi stesse sono sottoposte a referendum popolare quando, entro tre mesi dalla loro pubblicazione, ne facciano domanda un quinto dei membri di una Camera o cinquecentomila elettori o cinque Consigli regionali. La legge sottoposta a referendum non è promulgata se non è approvata dalla maggioranza dei voti validi. Non si fa luogo a referendum se la legge è stata approvata nella seconda votazione da ciascuna delle Camere a maggioranza di due terzi dei suoi componenti".


Spero vivamente che da oggi in poi il Presidente Giorgio Napolitano non si limiti solo a firmare tutte o quasi le leggi, ma cerchi di coprire al meglio il suo nobile ruolo. Altrimenti è giusto cancellare la figura del Presidente della Repubblica visto che non serve proprio a nulla.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

perfettamente d'accordo

Italiani tutti a Piazza del Popolo alle 20:30 per festeggiare la cancellazione del Lodo !!

Dani ha detto...

Ma perchè, Napolitano ha capacità di intendere e di volere????

Anonimo ha detto...

http://popoloconsapevole.ning.com/

UNISCITI A NOI !!!

Giovanni Tonetti ha detto...

X Anonimo dell'11/10:
Ho visto velocemente il tuo sito "http://popoloconsapevole.ning.com/" e sembra interessante.

L'unica cosa che ho per il momento da sottolineare è che ho notato che fate una campagna contro Grillo e Di Pietro tirando fuori l'argomento Casaleggio Associati... Quello che voglio dire è che sicuramente Grillo e Di Pietro hanno i loro difetti ed è giusto non seguirli senza almeno un minimo di spirito critico. Tuttavia hanno spesso trattato argomenti importanti e attaccato potenti e ingiustizie. Sparare a zero su di loro lo ritengo sbagliato e controproducente.

Ciao