Finalmente Beppe Grillo ha fissato la data del prossimo Vaffanculo Day: il 25 aprile 2008.
Questa volta sarà sul finanziamento pubblico ai giornali e sull'ordine dei giornalisti. Si chiederà di abolire queste anomalie.
Trovo i due punti della proposta condivisibili, in particolare il primo. Lo Stato deve farsi carico di numerose spese, per prima quella della Sanità che reputo la più importante. Considerando anche il pesante debito pubblico avuto in eredità dalle passate legislature, è assurdo che si spendano ogni anno svariati milioni di euro per l'editoria.
Voglio riportare alcune cifre tratte da un articolo pubblicato il 22 ottobre scorso su "Affari & Finanza", il supplemento economico che esce ogni lunedì con "la Repubblica". Tenetevi forte:
- Organi di partito: 27 MILIONI 518 MILA E 820 euro all'anno (dati aggiornati al 5 ottobre 2007). I più noti sono il quotidiano dei Democratici di Sinistra "l'Unità" che prende 6.507.356,93 euro, il quotidiano di Rifondazione Comunista "Liberazione" e quello della Lega Nord "La Padania" che prendono entrambi 4.028.363,81 euro, infine il giornale di Alleanza Nazionale "Il Secolo d'Italia" dinanziato da 3.098.741,40 di euro;
- Organi di movimenti politici: 25 MILIONI 234 MILA E 157 euro all'anni. Tra questi ci sono ad esempio "Il Foglio" di cui è direttore Giuliano Ferrara e "Il nuovo Campanile" che fa riferimento all'Udeur, il partito di Clemente Mastella. Mentre il primo guadagna 3.821.781 euro l'anno, il secondo, poverino, ne prende solo 1.331.558,37;
- Cooperative: 48 MILIONI E 113 MILA euro all'anno. A ricevere la sovvenzione più alta sono il quotidiano comunista "Il manifesto" con 4.441.592 euro all'anno. A fare parte di questa categoria è anche la testata di dubbia utilità "Sportsman - cavalli e corse" con oltre 2,5 milioni, in compagnia de "l'Avanti!", il "Corriere" (di Forlì) e il "Corriere mercantile". Ci sono poi quotidiani che fanno parte di società con la maggioranza detenuta da cooperative come il giornale di Vittorio Feltri "Libero" (6.417.244 euro all'anno) e il quotidiano cattolico della CEI "Avvenire" (6,3 milioni);
- Minoranze linguistiche: 5 MILIONI 407 MILA E 063 euro all'anno. La più pagata è la testata "Primorsky Dnevnik" stampata in Friuli Venezia Giulia, con una cifra che ammonta a 2.969.627 euro l'anno;
- Quotidiani all'estero: 8 MILIONI 376 MILA E 533 euro all'anno. Tra questi forse il più noto è "America Oggi" (Stati Uniti)che riceve ogni anno 2,582 milioni di euro insieme a "Globo" (Australia);
- Periodici: 17 MILIONI 841 MILA E 392 euro all'anno. Ce ne sono di tutti i tipi, da "Motocross" (517 mila euro) a "Chitarre" (287 mila euro). Ci sono inoltre i quotidiani religiosi tra cui ad esempio "Famiglia Cristiana" con 416 mila euro all'anno.
Oltre ai cosiddetti fondi diretti all' "editoria di finalità" riportate sopra, ci sono le agevolazioni postali dei quali ne usufruiscono praticamente tutti. Anche qui cifre con svariati zeri.
Guardatevi a tal proposito questo breve filmato tratto da un vecchio spettacolo di Grillo:
L'altra proposta del comico genovese è quella di abolire anche l'ordine dei giornalisti, ordine nato da una legge del 1925 durante il regime fascista e rinnovato l'ultima volta nel 1963.
Ecco cosa ha scritto Beppe Grillo nel suo ultimo post "V-day di ieri e di domani", pubblicato qualche ora fa:
"Oggi voglio fare il punto della situazione. Al V-day sono state raccolte circa 350.000 firme uniche e autenticate di maggiorenni italiani. I comuni di residenza dei firmatari stanno certificando le firme. E’ un iter lungo, e non a caso. In Italia le leggi popolari vanno scoraggiate.
Sto ricevendo dai comitati e dai meet up scatoloni su scatoloni con i moduli.
A fine novembre andrò a Roma a depositare le firme alla Cassazione. Se non verranno sollevate eccezioni, quando le proposte arriveranno in Parlamento, chiederò di illustrarle alla Camera, in diretta.
I 24 parlamentari condannati in via definitiva sono sereni, lavorano tutti i giorni, insieme ai loro colleghi, per mettere il bavaglio alla Rete e ai magistrati. Di dimettersi non ci pensano proprio, un posto così con la loro fedina penale dove lo trovano?
Bisognerà dargli un aiutino perchè traslochino.
Il prossimo V-day sarà sull’informazione, chiederemo di eliminare i finanziamenti pubblici all’editoria e di abolire l’albo dei giornalisti.
Il V-day ha fatto venire allo scoperto i media, i cani da guardia del potere. Sono invecchiati di 10 anni. I giornalisti hanno sostituito l’esercito e i cannoni di Bava Beccaris.Nelle ultime settimane, prima hanno ignorato il milione e mezzo di persone del V-day, poi hanno cercato di diffamarmi e ora vogliono mettere tutto a tacere.
Un disegno di legge e centinaia di migliaia di italiani che chiedono pulizia e trasparenza sono diventati l’antipolitica. Il rovesciamento delle parti attraverso l’informazione è la tecnica collaudata di questi partiti.
Il prossimo V-day si terrà il 25 aprile del 2008. Sarà il giorno della liberazione degli italiani dalla disinformazione. Stay tuned."
Cominciamo a mobilitarci cosicché nella prossima manifestazione ci sia ancora più gente.
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