lunedì 28 dicembre 2009

Passaparola di lunedì 28 dicembre

Come ogni lunedì alle 14, trasmetto in diretta streaming il programma "Passaparola" con Marco Travaglio.



venerdì 25 dicembre 2009

La gente che vale poco sarà andata a Messa?

Ieri sera, prima di spegnere il computer e andare alla Messa di mezzanotte, noto che mi era rimasta aperta una pagina con il blog di Beppe Grillo. Leggo un brevissimo post dal titolo "Non c'è il ricco senza il povero" dove si fa un elenco di tante piccole donazioni che potrebbero migliorare la vita dei più bisognosi nel terzo mondo.


Ad esempio c'è chi 5 euro non li considera quasi niente. Addirittura c'è un utente dal nome vxvideos che li brucia per fare un video e dire che sono carta... Con 5 euro ad esempio si può comprare una zanzariera con insetticida (su cesvi.it), molto utile visto che ogni 30 secondi secondo l'Unicef muore un bambino di malaria.
Con 10 euro si possono regalare farmaci anti-malaria (sempre su cesvi.it) per 5 bambini.
Con 15 euro si potrebbero vaccinare 100 bambini contro il morbillo, ancora letale nei paesi meno sviluppati.
Insomma con poco si può fare molto!

Ecco il commento che ho inviato a quel post di Beppe:

"E' Natale. Tra un po' inizia in ogni Chiesa la tradizionale Messa dove si festeggia la nascita di Gesù Bambino. Sentire e leggere di ingiustizie in questo momento è particolarmente significativo e triste. Per chi crede, ma anche per chi non crede nella figura divina di Gesù Cristo, sa bene che 2000 anni fa è nato un uomo che ha cambiato il mondo. Il suo messaggio resiste da due millenni e viene da molto lontano. Lui è morto dicendoci di amare il prossimo, di servire l'ultimo dei disgraziati perché lì c'è Dio.

Questo messaggio è veramente rivoluzionario per chiunque e se solo lo stessimo ad ascoltare anche solo per un minuto, il mondo cambierebbe realmente.

Nell'elenco di questo breve post ci sono tante piccolissime azioni che ti fanno rendere conto quanto anche solo dei semplici gesti possono essere molto significativi e vitali per un bambino che ha avuto la disgrazia di non nascere nell'opulento Occidente.

Pensare che c'è gente che muore per poco e altre che valgono poco e guadagnano molto (ho visto da poco Videocracy e ti sale la rabbia a vedere certa gente...) fa veramente incazzare.

Chissà quanta "gente che vale poco" andrà a Messa a recitare la parte del buon cristiano...

BUON NATALE A TUTTI!"

giovedì 24 dicembre 2009

VOTO STORICO: RIFORMA SANITARIA APPROVATA AL SENATO USA!

Questa è una notizia grandiosa che darà tranquillità e renderà felici 31 MILIONI di americani che fino ad ora non potevano accedere a qualsiasi tipo di assicurazione sanitaria: IL SENATO AMERICANO HA APPROVATO LA RIFORMA!

Barack Obama ha ottenuto un gran successo che lo farà passare alla storia. Come fosse una sorta di Babbo Natale, alla vigilia di Natale ha fatto in modo che al Senato passasse la contestatissima riforma grazie alla quale la copertura assicurativa coprirà il 94% degli americani.

La riforma è passata alle 7.16 del mattino con 60 voti a favore e 39 contro. Certo, per accontentare i senatori dissidenti sono state fatte delle regalie poco condivisibili: 100 milioni al centro medico dell'Università del Connecticut, 500 milioni al Massachussettes, 100 milioni al Vermont, una clausola da 5 miliardi per "salvare" i nonni della Florida che rischiavano di perdere l'assicurazione Medicare, ecc.
Si sa però che in politica a volte i compromessi sono purtroppo necessari in modo particolare quando si vanno a riformare settori e leggi molto delicati. Ricordiamo infatti che la campagna dei repubblicani è stata spietata in questi mesi. Hanno fatto passare Barack per un comunista, per uno che avrebbe spinto le persone all'eutanasia... insomma, tesi fuori dal mondo, propagate da chi coltiva i propri biechi e sporchi interessi.

Non mancano però critiche che possono essere mosse. La riforma infatti costerà un patrimonio: ben 871 miliardi di dollari che si vanno a sommare ai soldi spesi per fronteggiare la pesante crisi economica e alle ingenti (ed evitabili o quantomeno ridimensionabili) spese militari. Inoltre non si può nemmeno parlare di una vera e propria sanità pubblica. Se i costi sono elevati è proprio perché quello che viene fatto sostanzialmente è dare sussidi alle persone con più difficoltà economiche per comprarsi un'assicurazione privata (difficile qui che le assicurazioni private abbiano posto resistenze...).
Sta di fatto però, che la legge vieta di negare l'assicurazione a chi ha dei precedenti problemi di salute. Chiaramente è questo il nocciolo più criticato dalle compagnie che fino adesso riuscivano in modo infame a negare le cure mediche anche a chi un'assicurazione ce l'aveva. Chiunque abbia visto il film "Sicko" di Michael Moore sa benissimo di cosa sto parlando.

Una vera riforma, quella che aveva in mente inizialmente lo stesso Obama, avrebbe dovuto portare ad un sistema pubblico di assistenza sanitaria in diretta concorrenza con le assicurazioni private. Il testo passato inizialmente alla Camera prevedeva proprio questo, ma al Senato è stata tolta questa clausola. Al Senato il margine dei voti di scarto tra democratici e repubblicani è più esiguo rispetto alla Camera e perciò aver eliminato questa opzione sarà stata una scelta obbligata.
Altri malumori nel fronte più liberal riguardano le restrizioni molto pesanti in materia di aborto. Le sovvenzioni infatti in qualche modo non saranno elargite alle assicurazioni che coprono anche la scelta di interrompere la gravidanza.

Questi problemi e le differenze che intercorrono tra il testo licenziato dalla Camera e quello del Senato, saranno affrontati nelle prossime settimane nella commissione bicamerale. Il testo definitivo sarà firmato dal Presidente non prima di metà gennaio.

Con questa bella notizia auguro a tutti un felice Natale.


Fonti utilizzate:

Sosteniamo Wikipedia, l'enciclopedia libera e gratuita per eccellenza!

Wikipedia Affiliate Button


Chi di noi non ha mai ricercato qualcosa in Wikipedia? TUTTI!
Trovare un'informazione "al volo" su internet è diventato più semplice e completo grazie a Wikipedia. Non sto facendo uno spot (tra l'altro sarebbe non retribuito... :) ) ma quello che ho scritto è la semplice verità.

Come saprete Wikipedia fa parte della Wikimedia Foundation, un'organizzazione no-profit finanziata solo dai semplici sostenitori. Oggi sono un sostenitore anche io!
Certo, non ho dato una grande cifra... Solo 5 euro, i soldi rimasti nella mia Carta Postepay.

Se tutti quanti i fruitori di questa enciclopedia donassero una piccola cifra, il traguardo dei 7,5 milioni di dollari (circa 5,2 milioni di euro) necessari quest'anno per mantenere in piedi senza sponsor né abbonamenti questa bella iniziativa, sarebbe facilmente ottenibile in poco tempo.

Ecco l'appello del fondatore di Wikipedia Jimmy Wales:

"Oggi vi chiedo di fare una donazione a sostegno di Wikipedia.
Ho dato avvio a Wikipedia nel 2001 e negli ultimi otto anni sono stato sorpreso e onorato di vedere centinaia di migliaia di volontari unirsi a me nel creare la più vasta enciclopedia della storia umana.

Wikipedia non è un sito internet commerciale. È la creazione di una comunità, è completamente scritta e sostenuta da persone come te. Più di 340 milioni di persone usano Wikipedia ogni mese - quasi un terzo del mondo in cui arriva internet. Tu sei parte di questa comunità.

Io credo in noi. Credo che Wikipedia continuerà a migliorarsi. L'idea è tutta qui: una persona scrive qualcosa, un'altra la migliora di un poco e questa cosa continua a migliorare nel tempo. Se oggi la trovi utile, immagina fin dove possiamo arrivare insieme tra cinque, dieci, vent'anni.

Wikipedia parla della capacità delle persone come noi di fare cose straordinarie. È gente come noi quella che scrive Wikipedia, una parola alla volta. È gente come noi che la sostiene. È la prova della nostra collettiva capacità di cambiare il mondo.

Dobbiamo proteggere lo spazio dove avviene questo importante processo. C'è bisogno di proteggere Wikipedia. Vogliamo mantenerla gratuita e libera dalla pubblicità. Vogliamo mantenerla aperta - perché tu possa usarla come preferisci. Vogliamo che continui a crescere, diffondendo la conoscenza ovunque e stimolando la partecipazione di chiunque.

La Wikimedia Foundation è l'organizzazione no-profit che ho creato nel 2003 per far funzionare, crescere e proteggere Wikipedia. Con dieci milioni di dollari l'anno e uno staff di meno di 35 persone, gestisce il quinto sito web più frequentato del mondo. Vi chiedo un aiuto per poter continuare il nostro lavoro.

Immagina un mondo in cui ognuno possa avere libero accesso a tutto il patrimonio della conoscenza umana. Questa è la nostra meta. E col tuo aiuto ci arriveremo.

Grazie per aver usato Wikipedia. Tu sei parte di questa storia: fa' oggi stesso una donazione."

Per fare una donazione, CLICCA QUI

mercoledì 23 dicembre 2009

Iscrivetevi al movimento politico dove ognuno vale uno!

Oggi chi critica il governo e i "rappresentati" che siedono in Parlamento disonorandolo, viene additato come una testa calda, un potenziale terrorista, un malato di mente capace come Tartaglia di usare la violenza per far prevalere le proprie idee. Sanno bene che non è così, ma per nascondere i problemi li esorcizzano descrivendoci come il Male, come una massa informe da cui stare alla larga.


Io e, sono sicuro, tutti quelli che hanno partecipato a manifestazioni di dissenso come il No B Day, non alzeremmo mai un dito contro il Presidente del Consiglio. Non ci passa nemmeno per la testa di usare violenza e men che meno quindi considerare legittimo lanciare una statuetta contro una persona di cui non ne condividiamo né il pensiero né gli atteggiamenti.

Noi vogliamo solo far sentire la nostra voce, far valere le nostre idee svelando le falsità e le ingiustizie che scarsamente trapelano nei grandi media di informazione. La partecipazione evidentemente è rivoluzionaria!
Da ieri abbiamo un nuovo modo per farci sentire. In un periodo dove i due più grandi partiti, PD e PDL, ci sembrano distanti e chiusi in sé stessi, è nato un nuovo movimento politico: "MoVimento 5 stelle"! Un nuovo movimento (chissà se diverrà un vero e proprio partito in futuro...) dove ognuno vale uno! Ogni iscritto potrà votare e proporre iniziative alla comunità, si potranno organizzare manifestazioni, proporre leggi e referendum dal basso. In sostanza tutto quello che può fare un partito o movimento politico, con la caratteristica che siamo noi ad autorganizzarci, saranno gli iscritti a decidere su ogni cosa, senza passare al vaglio di nessuno. Un bell'esercizio di democrazia diretta!

Iscriversi non costa nulla. Per farlo CLICCA QUI

Ecco il video di Beppe Grillo dove, da "padre fondatore" del MoVimento, lancia ufficialmente questa iniziativa:


lunedì 21 dicembre 2009

Passaparola di lunedì 21 dicembre

Come ogni lunedì alle 14, trasmetto in diretta streaming il programma "Passaparola" con Marco Travaglio.



lunedì 14 dicembre 2009

Passaparola di lunedì 14 dicembre

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lunedì 7 dicembre 2009

Passaparola di lunedì 7 dicembre

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sabato 5 dicembre 2009

Tutti al No-B. DAY!!! Diretta streaming a partire dalle 14

E' inutile che vi dica i motivi per andarci. Se ne è parlato tanto su internet e sarete tutti iper-informati. Il cosiddetto "popolo della rete" ha creato questo evento per dire BASTA a questo governo che invece di occuparsi dei problemi dei cittadini, occupa il potere per salvare dai processi il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, sceso in politica probabilmente solo per fare i propri interessi.


Il corteo inizia molto presto: a Roma, alle 14 da Piazza della Repubblica per terminare a San Giovanni. Sul palco interverranno a partire dalle 16.30: Massimo Malerba, Ascanio Celestini, Domenico Gallo, Ragazzi di Corleone, Salvatore Borsellino, Giorgio Bocca, Antonio Tabucchi, Alessandro Gilioli, Ulderico Pesce, Alessandra Carnicella, Dario Fo & Franca Rame, Moni Ovadia, Renato Accorinti, Mario Tozzi, Alessandro Cosmelli, Margherita Hack, Claudia Pellini, Federica D'Alessandro.

Per chiunque non potesse partecipare vi rimando alla diretta streaming:

[DIRETTA TERMINATA]

Se per qualsiasi ragione il collegamento alla diretta non dovesse funzionare, rimando al sito beppegrillo.it

lunedì 30 novembre 2009

Passaparola di lunedì 30 novembre

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lunedì 23 novembre 2009

Passaparola di lunedì 23 novembre

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lunedì 16 novembre 2009

Passaparola di lunedì 16 novembre

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lunedì 9 novembre 2009

Passaparola di lunedì 9 novembre

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lunedì 2 novembre 2009

Passaparola di lunedì 2 novembre

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lunedì 26 ottobre 2009

Passaparola di lunedì 26 ottobre

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domenica 25 ottobre 2009

Mi sono deciso e ho votato Ignazio Marino

Fino a ieri sera sono stato indeciso se andare o meno a votare alle primarie del Partito Democratico. Da quando è al governo Silvio Berlusconi, il PD è stata forse l'opposizione che ogni governo si augurerebbe di trovare. Poco incisiva e influente soprattutto quando a guida di questo partito era Walter Veltroni. Senza idee di fondo, senza linea politica, sembra quasi che i politici piddini facciano il minimo sindacale, comparendo davanti alle telecamere per dire solamente che così non va, che l'Italia va a rotoli senza poi mettere in pratica una strategia per portare a casa dei risultati in Parlamento. L'unica opposizione è, per quanto mi riguarda, rappresentata al momento solo dall'Italia dei Valori con il suo leader, Antonio Di Pietro, sempre fermo e deciso nelle sue posizioni.


Nonostante ciò io spero che qualcosa cambi. Non solo per sconfiggere Berlusconi alle prossime elezioni, ma per costruire un partito con nuova gente, nuove idee che possano costituire una vera alternativa. Per questo il mio voto alle primarie è stato un modo per urlare a questi politici che devono cambiare, che in molti se ne dovrebbero andare per fare posto a nuova gente.
I candidati come ben sapete sono tre: Pier Luigi Bersani che ha vergognosamente come sostenitori gente come D'Alema (ancora lui!) e Bassolino (addirittura lui!), Dario Franceschini che nonostante la sua buona volontà porta sempre il peso di aver contribuito in prima persona al disastro della segreteria di Walter Veltroni e infine Ignazio Marino. Io ho scelto quest'ultimo perché, sebbene ammetto che non abbia un grande carisma, è, diciamo, "vergine" politicamente. Questo al momento mi sembra un pregio visti gli errori ripetuti che il centrosinistra ha fatto nel lontano e recente passato. Ad esempio una cosa che mi ha fatto veramente vergognare è stata la votazione sullo scudo fiscale. Nella votazione sull'eccezione di incostituzionalità dello scudo fiscale presentata da Antonio Di Pietro, a differenza di Marino, gli altri due candidati invece di essere alla Camera a votare, hanno preferito stare da qualche altra parte facendo un immenso regalo al governo.
Cosa devo pensare di fronte a questa spiegazione data da D'Alema alla sua assenza?



Per questi motivi, nonostante la blanda opposizione del PD e gli scandali di questi giorni tra cui le frequentazioni di trans da parte dell' ex (più o meno...) governatore della regione Lazio Piero Marrazzo, invito a lanciare un piccolo segnale di richiesta di rinnovamento votando alle primarie di oggi IGNAZIO MARINO. La sua mozione la trovate CLICCANDO QUI

lunedì 19 ottobre 2009

Passaparola di lunedì 19 ottobre

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lunedì 12 ottobre 2009

Passaparola di lunedì 12 ottobre

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mercoledì 7 ottobre 2009

Napolitano non conosce la Costituzione! LODO ALFANO BOCCIATO!


Poco fa è arrivata la notizia della bocciatura del Lodo Alfano, la legge INCOSTITUZIONALE che rendeva immuni le alte cariche dello Stato: il Presidente della Repubblica, il Presidente del Consiglio, il Presidente della Camera e quello del Senato.
Da tempo molti di noi hanno urlato in piazza e sui nostri blog che questa legge è illegittima perché viola uno degli articoli fondamentali della nostra amata Costituzione: l'articolo 3.
I giudici della Consulta, da ieri riuniti per decidere proprio sulla costituzionalità del Lodo Alfano, hanno detto che con esso vengono violati l'articolo 3 e 138 della Costituzione.
Ora, oltre alle dimissioni del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, mi aspetterei almeno un MEA CULPA dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che non conosce la Costituzione che lui stesso dovrebbe garantire!!!
Tanto per rinfrescargli la memoria, l'articolo 3 recita:

"Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese".

Non solo, ma per l'articolo 138, qualora si voglia attuare una modifica per rendere le quattro alte cariche NON UGUALI ai comuni cittadini, si deve far ricorso ad una legge costituzionale e non ordinaria. Sempre per aiutare il Presidente della Repubblica, riporto qui di seguito l'articolo 138:

"Le leggi di revisione della Costituzione e le altre leggi costituzionali sono adottate da ciascuna Camera con due successive deliberazioni ad intervallo non minore di tre mesi, e sono approvate a maggioranza assoluta dei componenti di ciascuna Camera nella seconda votazione. Le leggi stesse sono sottoposte a referendum popolare quando, entro tre mesi dalla loro pubblicazione, ne facciano domanda un quinto dei membri di una Camera o cinquecentomila elettori o cinque Consigli regionali. La legge sottoposta a referendum non è promulgata se non è approvata dalla maggioranza dei voti validi. Non si fa luogo a referendum se la legge è stata approvata nella seconda votazione da ciascuna delle Camere a maggioranza di due terzi dei suoi componenti".


Spero vivamente che da oggi in poi il Presidente Giorgio Napolitano non si limiti solo a firmare tutte o quasi le leggi, ma cerchi di coprire al meglio il suo nobile ruolo. Altrimenti è giusto cancellare la figura del Presidente della Repubblica visto che non serve proprio a nulla.

lunedì 5 ottobre 2009

Passaparola di lunedì 5 ottobre

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lunedì 28 settembre 2009

Passaparola di lunedì 28 settembre

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lunedì 21 settembre 2009

Passaparola di lunedì 21 settembre

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mercoledì 16 settembre 2009

Berlusconi dà i numeri!

"Ho cercato di aiutare mio marito, ho implorato coloro che gli stanno accanto di fare altrettanto, come si farebbe con una persona che non sta bene"


Aveva proprio ragione Veronica Lario quando pronunciò questa frase dopo lo scandalo della partecipazione del nostro Premier alla festa della diciottenne Noemi. Berlusconi NON STA BENE!
Sembra veramente che abbia perso la testa, sparando numeri a raffica o come succede sovente, dire cose contraddittorie spesso smentite il giorno dopo.

Ieri, come saprete, è stato a "Porta a Porta" per pubblicizzare la consegna di 94 nuovi alloggi ad Onna. In puro stile dittatoriale, Bruno Vespa senza la minima concorrenza televisiva (la prima puntata di Ballarò della nuova stagione è stata spostata 48 ore prima per dare visibilità al Premier in prima serata a Porta a Porta) e in mancanza di contraddittorio, ha lasciato parlare Berlusconi in assoluta libertà, celebrando le sue capacità e la sua concretezza. Peccato che gli aquilani che protestano vengono censurati e non mandati in onda, come potete leggere qui. Queste cose in un Paese democratico non dovrebbero avvenire, ma da noi gran parte delle persone sembrano essere indifferenti. Evidentemente anni e anni di controllo dei mezzi di comunicazione da parte di Berlusconi sono riusciti a spegnere il senso critico delle persone, addormentando le loco coscienze.

Fatto sta, Berlusconi ad un certo punto ha sciorinato numeri quasi a caso, facendo paragoni tra i soldi che lo Stato mise per la ricostruzione dopo il terremoto in Irpinia con quelli che dovrebbe stanziare per sistemare la situazione aquilana. Con un vero numero da prestigiatore, 60 MILIARDI DI VECCHIE LIRE SONO DIVENTATI 60 MILIARDI DI EURO!
Guardate a proposito questo video di Claudio Messora pubblicato su YouTube:



Non c'è forse da preoccuparsi, prendendo sul serio le parole della quasi ex moglie (ha chiesto il divorzio) Veronica Lario? E' un semplice errore dato dall'emozione (ma come un così riconosciuto grande comunicatore che si fa prendere dall'emozione... suvvia!) o un segnale di mancanza di lucidità?

A parte la mia malizia e le mie battute, Berlusconi non è neanche nuovo ad uscite che quantomeno generano forte perplessità. Come quando il 23 agosto 2009 si è recato negli studi di Nessma TV (del gruppo Mediaset per il 25%) in Tunisia e nella trasmissione Ness Nessma comincia a fare un discorso a favore dell'immigrazione, dicendo che il suo governo farà il possibile per "aumentare le possibilità di entrare legalmente in Italia e negli altri Paesi europei" e "donare a coloro che vengono in Italia la possibilità di un lavoro, di unacasa, di una scuola per i figli, e la possibilità di un benessere che significa anche la salute e l’apertura di tutti i nostri ospedali alle loro necessità".
Ma come, proprio lui che nel suo governo ha introdotto il reato di clandestinità? Proprio lui che va contro l'idea di un'Italia multietnica? Ma come si fa a dire certe cose solo per compiacere ad un pubblico che ovviamente in quei luoghi è sensibile a queste tematiche?

Vi lascio con il video di questo intervento di Berlusconi: