Non finisce mai il lungo calvario di Luigi De Magistris (nella foto - fonte Il Messaggero), il sostituto procuratore della Repubblica presso il tribunale di Catanzaro che da vero sprovveduto ha cercato di indagare su probabili illeciti commessi dai politici.
Oggi il Consiglio Superiore della Magistratura doveva decidere sul trasferimento del PM voluto dal Ministro della Giustizia, nonché indagato, Clemente Mastella. Il motivo principale era quello di aver commesso "violazioni deontologiche" talmente gravi da chiederne il trasferimento urgente.
Tutta questa urgenza evidentemente il Csm non l'ha vista dal momento che è già la terza volta che si rinvia una sua decisione in merito: prima la data stabilita era l'8 ottobre, prorogata ad oggi ed ora posticipata nuovamente all'11 gennaio 2008.
Non sara molto felice Mastella vedersi non accolte opportunamente dal Csm le sue richieste. O forse...
O forse per Clemente Mastella va bene anche così, in fin dei conti ha già ottenuto quello che voleva: la sospensione dell'inchiesta "Why Not" dove sia lui che il Presidente del Consiglio Romano Prodi erano indagati. Come dimenticare infatti l'avocazione dell'inchiesta stabilita dal procuratore generale facente funzione di Catanzaro Dolcino Fava.
Colgo l'occasione per invitarvi nuovamente a sottoscrivere l'iniziativa di Beppe Grillo "Anch'io sono ammastellato", firmando qui.
lunedì 17 dicembre 2007
Rinviata ancora la decisione del Csm sul trasferimento di De Magistris
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