Il governo ha gestito male la crisi con manovre tardive, inefficaci che spesso hanno anche aggravato la situazione. Se chiedessi ad un cittadino:“mi dica cosa ha fatto questo governo per metterle dei soldi in tasca?” Più della social card non credo saprebbe rispondermi, ..ignorando tra l’altro che l’ha avuta un cittadino su tre degli aventi diritto!
Il governo non si è occupato di crisi economica ma di bavaglio alla giustizia, diintercettazioni, di lodo-salvapremier, di ronde, di Impregilo, di Eni, di Cai, diRaiset e di altre vicende private e parapubbliche che nulla hanno a che fare con il benessere dei cittadini.
E’ vero, la crisi è mondiale, ma gli altri Paesi all’uscita dal tunnel troveranno le energie rinnovabili, un’industria risanata, un sistema finanziario concorrenziale e sotto controllo, nuove relazioni internazionali, e nuove opportunità di una nuova economia. L’Italia, invece, si ritroverà il nucleare di Berlusconi, decine di inceneritori, unterritorio cementificato dal partito dei costruttori, un’economia in mano ad un clan affaristico molto ristretto ed un sistema bancario pressoché monopolistico, in un Paese dove mancheranno i più basilari diritti umani e libertà democratiche. E’ qui la differenza tra la crisi mondiale e la crisi nostrana.
Questa sera, alle 21:00, dal blog trasmetterò la diretta streaming da Palermo: “Informare per resistere” , manifestazione a cui parteciperò insieme a Sonia Alfano, Beppe Grillo, Giocchino Genchi e Luigi De Magistris"
1 commenti:
Io c'ero, bellissima serata e grandissimo Di pietro!
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