tag:blogger.com,1999:blog-5824161332923217204.post4610454848156471355..comments2023-07-20T12:08:49.483+02:00Comments on IL PARERE di G.Tonetti: Rai Per Una Notte: ecco la trasmissione completaGiovanni Tonettihttp://www.blogger.com/profile/00502933633466288847noreply@blogger.comBlogger2125tag:blogger.com,1999:blog-5824161332923217204.post-7936494575432766912010-03-27T12:09:29.014+01:002010-03-27T12:09:29.014+01:00Ciao "senoncifostevoieroidellalibertà comesif...Ciao "senoncifostevoieroidellalibertà comesifarebbe". Pensala come vuoi, ma paragonare Santoro a Gengis Khan è proprio una sciocchezza. La verità è che Santoro, pur con tutti i suoi difetti, racconta dei fatti spesso scomodi al governo.<br /><br />Se c'è un'anomalia nella nostra democrazia, è proprio Silvio Berlusconi, che con i suoi potenti mezzi di comunicazione riesce a manipolare la realtà a suo favore arrivando addirittura a fare di tutto per chiudere una trasmissione a lui scomoda. In una democrazia questo non è tollerabile.<br /><br />Che poi la sinistra, almeno una certa sinistra, non abbia un'idea forte e abbastanza convincente per dare soluzioni ai problemi dei lavoratori e della società in generale... questo è un altro discorso.Giovanni Tonettihttps://www.blogger.com/profile/00502933633466288847noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5824161332923217204.post-47418648806905823322010-03-27T10:57:06.641+01:002010-03-27T10:57:06.641+01:00La parola d’ordine di Gengis Khan era quella di st...La parola d’ordine di Gengis Khan era quella di sterminare i nemici. Grazie ad essa costruì uno degli imperi più vasti della storia umana, se non il più vasto. Tutto ciò accadeva nell’Asia del medioevo.<br />Chi avrebbe mai immaginato che oggi a distanza di quasi mille anni, qualcuno cercasse di imitarne le gesta?<br />Eppure è successo. <br /><br />“Raiperunanotte” è stata una scorreria barbara, in cui Michele Santoro si è creduto per un istante di essere il redivivo Gengis Khan, e gli altri tapini i suoi consiglieri. Vedere, infatti, schierati con lui, Marco Travaglio, Gad Lerner, Giovanni Floris, Daniele Luttazzi, Lilli Gruber, Serena Dandini, ha suscitato l’impressione di trovarsi di fronte ad una vera e propria pantomima. Da strabuzzare gli occhi. Dire che hanno fatto pena, è dir poco.<br /><br />E poi… Roberto Benigni, il toscanaccio che ha recitato Dante, aggrupparsi ad una masnada di veri e propri barbari della democrazia. E il viareggino Mario Monicelli… (mi mancano le parole).<br /><br />Dicono che in Italia non c’è la libertà d’espressione, né quella di stampa. E poi, di questa libertà approfittano per gettare fango sul nemico che non riescono ad abbattere. <br /><br />Schiumavano, l’altra sera, per la rabbia. Sembrava l’ultimo assalto di un’orda di sbandati che hanno perso il lume della ragione. <br />Scendere così in basso non era facile. C’è voluta da parte di Santoro tutta la sua presunzione di essere il nuovo Gengis Khan.<br /><br />Credo che se la sinistra fa davvero assegnamento su queste scariche sgangherate di odio, abbia ormai poco da dire al popolo italiano. La scelta è evidente: ed è quella di distruggere il Paese, invece di contribuire a migliorarlo. <br />Mancava a Santoro di indossare la pelliccia del grande mongolo. La stessa sua ambizione di essere il padrone della terra è stata frustata nel momento in cui ha presentato il suo esercito e i suoi condottieri. Forze da esibire al massimo in un cabaret, con tanto di can-can. Cosa volete che siano, se non ballerine fiacche e stremate, quelle che giovedì sono salite sul palcoscenico? <br /><br />Ma Michele Santoro il suo tornaconto ce l’ha. Finché riesce a tenere la scena, il suo cachet resta alto. Nelle sue trasmissioni, da abile conduttore qual è, fa comparire sempre la piaga dei nostri giorni, la disoccupazione, ma lui con i lavoratori disoccupati che cosa ci ha mai da spartire?senoncifostevoieroidellalibertàcomesifarebbenoreply@blogger.com